Albisola Superiore. Le aree dismesse di via Casarino ad Albisola Superiore, in particolare lungo il torrente Sansobbia, fabbriche ex Sacer, azienda dolciaria che chiuse negli anni Settanta, sono state poste sotto sequestro.
La questione è nata dall’accoglimento della mozione presentata dal gruppo consigliare “Tu per Albisola”, coordinata dal capogruppo Giovanni Tessore in minoranza, per la verifica della presenza di amianto nell’edificio, ed approvata all’unanimità dal Consiglio.
La richiesta di monitoraggio all’Arpal, scattata nell’agosto scorso, ha dato esiti positivi. Infatti l’amianto è stato individuato in diverse parti del fabbricato. I carabinieri hanno provveduto ponendo i sigilli agli ingressi. Prenderà presto il via la bonifica, con le spese a carico dei proprietari del fabbricato.
