Albenga. “Non sarà la campagna elettorale che danneggerà l’immagine di Albenga. Piuttosto saranno alcuni comportamenti, non certo tenuti dal sottoscritto, a danneggiarla”. Il primo cittadino di Albenga Antonello Tabbò respinge le teorie, che già circolano in città, secondo cui appunto l’immagine di Albenga sarà rovinata dalla campagna elettorale.
“Purtroppo ho già visto da parte di alcuni dei comportamenti che tendono sempre a descrivere ciò che non è questa città, ovvero una città sporca e piena di delinquenza. Le cose non stanno in questi termini ed è ora che qualcuno la finisca. E’ ora di dire basta a questo assurdo linciaggio di Albenga. Sono contento che qualcuno abbia cominciato a dire che è insopportabile questa situazione” si sfoga Tabbò.
“E’ giusto ricondurre nelle giuste dimensioni quelle che sono problematiche normali di tutte le città. La sicurezza è qualcosa di estremamente importante e questa Giunta e questo sindaco ci ha lavorato molto. Abbiamo installato 72 telecamere, adesso ne arriveranno altre. Abbiamo fatto poi molte operazioni per garantire più sicurezza ai cittadini come illuminare le vie più importanti, in primis viale Pontelungo” osserva il primo cittadino ingauno.
“Adesso quindi basta, questo linciaggio deve finire. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità. Albenga è una città bellissima, vivibile ed è una città dove tutti devono venire e devono farlo serenamente. Bisogna che si cominci a guardare con serenità e speranza verso il futuro e non con paura” aggiunge il sindaco di Albenga.
Tabbò ci tiene infine a precisare ancora una volta che non è certo lui a voler “inacidire” i toni della campagna: “Sicuramente non sarà il sottoscritto ad inasprirli, non l’ho mai fatto in 5 anni, anche se questo mi è stato imputato. Anzi credo che su questo qualcuno ci abbia giocato. Certamente però, se qualcun’altro continuerà ad inasprire i toni, io non starò a guardare e risponderò come si conviene. Per amore di questa città”.
Non è quindi nelle intenzioni del primo cittadino quindi, almeno a parole, tirare colpi bassi agli avversari ma il messaggio sembra molto chiaro: se il gioco si farà duro, Tabbò non si tirerà indietro.