Alassio. Ha minacciato l’ex moglie 27enne, di origini rumene, con un coltello mentre era al lavoro. Per questa ragione i Carabinieri della Compagnia di Alassio hanno arrestato in flagranza di reato per “Atti persecutori”, meglio conosciuti come “stalking”, Fabio M. 33enne, residente a Cuneo.
La vicenda, seguita dai carabinieri di Alassio è iniziata circa 3 mesi fa quando la giovane moglie si è presentata in caserma per denunciare i maltrattamenti, le minacce, e ripetute percosse subite, dopo aver chiesto la separazione che non è stata ben accettata dal violento marito.
Numerosi sono stati gli avvenimenti denunciati dalla donna in cui il marito l’ha minacciata, picchiata o terrorizzata con agguati durante i turni di lavoro notturni nella casa di riposo di Laigueglia. In più occasioni, durante le liti, avvenute anche in mezzo alla strada e perfino sull’autobus, erano intervenuti i carabinieri. Nelle ultime discussioni era stato coinvolto pure il nuovo fidanzato della donna, coetaneo di origini rumene.
Tra gli episodi denunciati anche quello in cui la coppietta di fidanzati rumeni era stata minacciata con una pistola ed un coltello dall’ex marito mentre si trovavano in auto. I carabinieri intervenuti anche nell’occasione hanno rinvenuto una pistola giocattolo senza tappo rosso.
Sabato notte, durante il turno di lavoro, Fabio M. si è presentato alla casa di riposo di Laigueglia armato di coltello, con atteggiamento molto aggressivo ed alterato. La ragazza ha chiamato il fidanzato che si è presentato con una spranga di acciaio. All’arrivo dei carabinieri i due che duellavano in mezzo alla strada sono fuggiti.
L’ex marito è entrato in un bar e si è chiuso nel bagno. Quando i militari sono riusciti finalmente ad aprire la porta ed ad entrare nel bagno hanno arrestato Fabio M. che nel frattempo aveva nascosto il coltello nella vaschetta del wc.