Politica

Gruppo “Per Finale”: “Poca attenzione da parte del Comune per gli anziani”

Anziani - Terza Età

Finale Ligure. Potrebbe essere definita “pubblicità ingannevole” quella che fa, secondo la lista civica “Per Finale”, il Comune finalese nel libretto, distribuito in questi giorni, che presenta i servizi socio-sanitari del  territorio dal titolo “Crescere Insieme”. In questo libretto, sempre secondo questo gruppo di minoranza, sarebbero infatti contenute informazioni errate e fuorvianti.

“Il libretto è bello e accattivante e leggendolo si potrebbe pensare di vivere in un paese felice dal punto di vista dei servizi sociali – fa sapere il gruppo “Per Finale” -. Siamo così andati a verificare lo stato dei centri per anziani e abbiamo trovato una realtà molto meno confortante della presentazione cartacea. La sintesi della nostra visita ai centri per anziani di può vedere anche su youtube”.

“Secondo il libretto vi sono tre centri per anziani: Calvisio, Marina  e  Borgo. Subito balza agli occhi che manca un centro di aggregazione a Pia, il quartiere ormai dimenticato, e a Varigotti. Il centro di Calvisio  è attivo, ma solo 3 giorni su 7.  Sul portone, oltre alla targa del centro  sono riportati gli orari di Finalborgo. A Finalborgo all’ indirizzo segnalato si scopre che non vi è un centro per anziani ma una associazione per l’ integrazione di persone con disagio sociale in orari diversi da quelli indicati a Calvisio. Non abbiamo capito dove dovrebbero socializzare gli anziani nel centro di auto aiuto?”.

“Il centro di Marina – continuano – non è segnalato da alcuna targa, per accedervi occorre percorrere due rampe di scala esterne, una rampa di scale senza corrimano e due rampe di scale esterne. Una barriera architettonica che può costituire un serio ostacolo per persone anziane. Infatti appena arriviamo troviamo una signora che ci racconta che è caduta.  Peccato perchè il centro è molto frequentato e la voglia di aggregazione non manca al punto che per sopperire alla mancanza di riscaldamento le signore che lo frequentano si sono portate due stufette”.

“In conclusione il servizio risulta scadente ma molto ben publicizzato. Noi invece vorremmo che la giunta di centro destra si impegnasse seriamente per fornire un servizio di qualità con centri ben tenuti e facilemente accessibili, coprendo anche i quartieri dimenticati. E’ un debito di riconoscenza generazionale e un servizio importante per fare di Finale una città veramente accogliente e generosa.
La vecchiaia rappresenta la sintesi del significato dell’esistenza: è nella vecchiaia che si può raggiungere la saggezza, la vecchiaia merita più rispetto”.