Cronaca

Don Luciano, Chirivì: “Ricorso al Tribunale del Riesame per scarcerazione”

Arresto - don Luciano Massaferro

[thumb:15945:l]E’ allibito Don Luciano, per le accuse infamanti che lo tengono in carcere. A riferirlo è il suo avvocato, Alessandro Chirivì, che conta di fargli visita il prima possibile (domani o dopodomani al massimo) al penitenziario di Chiavari in cui è rinchiuso da giorni.

Nella sua cella di 15 metri quadrati, che condivide con altre otto persone, Don Luciano si affida alla fede. “Prega sempre e cerca conforto in quanti credono in lui – dice Chirivì -. La comunicazione ufficiale e cartacea in base alla quale il gip ha rigettato la nostra richiesta di scarcerazione deve ancora arrivarmi via posta, ma non è certo la notizia che speravamo. Comunque ho depositato ricorso presso il Tribunale del Riesame di Genova. Entro quindici giorni verrà dunque fissata un’udienza in cui si discuterà se esistano o meno le esigenze cautelari”.

Ad accusare il parroco di Alassio è una bambina di 11 anni, che ha raccontato di rapporti “ravvicinati” con Don Luciano in più di un’occasione. Uno sarebbe avvenuto su uno scooter, un altro nella biblioteca dell’ufficio parrocchiale e il terzo nella baracca dell’orto di proprietà del sacerdote dove il parroco avrebbe fatto giurare all’undicenne, in un momento di intimità, di non raccontare nulla dei loro incontri proibiti.

“Sull’attendibilità dei racconti della bambina ci sono molti dubbi”, taglia corto Chirivì.