Alassio intitola spazi pubblici a Enzo Tortora e al Conte Edgardo Sogno Rata del Vallino

Alassio Comune

[thumb:2248:l]Alassio. Nella seduta di ieri la Giunta Comunale di Alassio ha deciso di intitolare due spazi pubblici a due grandi personaggi: Enzo Tortora, giornalista televisivo, scomparso da 21 anni, accusato in vita di essere mafioso e spacciatore di droga, finito ingiustamente in carcere sulla base delle accuse di pregiudicati della Nuova Camorra organizzata; sua Eccellenza il Conte Edgardo Sogno Rata del Vallino, scomparso nel 2000, monarchico, medaglia d’oro al Valor Militare per la resistenza contro i nazifascisti, internato in campo di concentramento, e vittima anche lui della malagiustizia (fu indagato per il cosiddetto “Golpe Bianco” e finì in cella a Regina Coeli nel 1974).

“Il comune di Alassio – fa sapere il sindaco, Marco Melgrati – ha intenzione, insieme con il Centro Pannunzio e il Suo Direttore, Prof. Pier Franco Quaglieni, di organizzare due giornate di studio e di riflessione legate a queste due altissime personalità di grande dirittura morale, in occasione dello scoprimento delle targhe dedicate a Enzo Tortora e a Sua Eccellenza il Conte Edgardo Sogno Rata del Vallino, invitando la Sig.ra Francesca Scoppelliti, compagna nella vita del giornalista, presidente della Fondazione per la Giustizia Enzo Tortora, e le figlie di S.E. il Conte Edgardo Sogno Laura e Sofia.

Entrambi questi due grandi personaggi sono stati accomunati da un fenomeno, la malagiustizia e l’improvvisazione indagatoria tesa alla spettacolarizzazione, che ancora oggi più di ieri deve far riflettere e meditare a lungo”.