Economia

Savona, convegno Maestrale: “Energie rinnovabili per la competitività delle imprese”

Maestrale Teatro Sacco Sv

[thumb:15700:l]Savona. E’ in corso presso il Teatro Sacco di Savona, il convegno “Energia o non energia alternativa. Il costruire sostenibile” organizzato dall’Associazione Culturale Maestrale con il patrocinio degli ordini degli Architetti, Ingegneri e Geometri della provincia di Savona e con la sponsorizzazione di Velaria Srl di Arenzano e di Tekno Energy di Scarnafigi.

“Maestrale prosegue nella sua tradizione di affrontare con incontri mirati temiatiche sul territorio e la sostenibilità nello sviluppo economico, con particolare attenzione alla qualità della vita – ha affermato Lionello Parodi, presidente dell’associazione Maestrale -. Le fonti energetiche alternative sono un tema attuale e crediamo che questo incontro possa fornire indicazioni utili e nuove per i nostri architetti, ingegneri, geometri e amministratori locali. La Provincia di Savona sta dimostrato una certa sensibilità verso le energie rinnovabili e metodi di costruzioni compatibili con il territorio, la nostra è una terra pregiata dal punto di vista ambientale, quindi è necessario fornire strumenti ideonei ad una sviluppo attento e consapevole”.

Dopo l’introduzione di Lionello Parodi è stata la volta di Renato Galliano, direttore dell’agenzia “Milano Metropoli” e presidente di Eurada, l’associazione Europea delle Agenzie di Sviluppo, che ha parlato del tema “La filosofia dello sviluppo sostenibile”.

“Il costruire sostenibile, con l’utilizzo di energie rinnovabili, riguarda gli insediamenti abitativi ma soprattutto le zone industriali – ha sottolineato Galliano -, in primo luogo per la riduzione delle emissioni di gas serra, in secondo luogo per una maggiore competitività delle imprese con costi di gestione e produzione inferiori: da questo punto di vista esistono diverse esperienze positive, che dimostrano il valore di questo cambiamento, con distretti industriali compatibili ed efficenti. Le aziende italiane stanno rispondendo in maniera positiva ma c’è ancora tanta strada da fare, è un cambio anche di mentalità…”.