[thumb:5709:l]Finale Ligure. Il consigliere comunale di opposizione, Simona Simonetti, critica il via libera del Comune a costruire una nuova palazzina dove ricavare mini-alloggi singoli destinati agli anziani autosufficienti, per i quali, ad oggi, non ci sono possibilità di accoglienza. “La priorità per Finale è realizzare alloggi per autosufficienti poiché dei 44 posti letto riservati agli autosufficienti ne sono rimasti solo 7 all’interno della RP Ruffini”, ha detto l’assessore ai servizi sociali e presidente del Distretto Socio-sanitario Finalese Gianmario Massazza.
“In realtà – replica la Simonetti -, gli anziani hanno a loro disposizione il lascito Pertica costituito dalla palazzina dove attualmente risiedono i carabinieri e dal terreno retrostante. Il lascito era stato donato al comune di Finale Ligure proprio per gli anziani di Finale, che però non ne possono beneficiare”. Con l’ approvazione del piano attuativo del PUC l’ amministrazione ha approvato nel lascito Pertica 3900 metri cubi di costruzione da parte di una cooperativa di Torino, per case destinate alle forze dell’ordine.
“Pensate cosa sarebbe una residenza per anziani ancora autosufficenti nel centro della via Brunenghi vicino sia a Finalmarina che a Finalborgo, con la possibilità di un ampio giardino. Una residenza, è bene sottolinearlo, che rispetterebbe a pieno il volere del lascito”, ha sottolineato l’esponente dell’opposizione, che aggiunge: “Invece l’ amministrazione si agita per individuare un terreno di proprietà comunale, situato alle spalle del campo sportivo in via Brunenghi dove poter costruire una nuova palazzina da destinare appunto a Residenza protetta e sta cercando di capire di chi sia la proprietà dove, fino a qualche tempo, si trovava la sede operativa della Telecom”.
“Diamo finalmente agli anziani quello che gli era stato generosamente donato con il lascito Pertica e che dovrebbe essere loro. Senza costruire un bel niente. Mettendo a disposizione delle Forze dell’ ordine un sito appropriato, magari anche fra quelli affannosamente “cercati” per gli anziani”, ha concluso la Simonetti.