Turismo Liguria: un corso per imparare a sorridere

Turismo e turisti

[thumb:14918:l]Regione. Non solo tirchi, ma anche musoni: diciamocelo, è questa l’idea che molti hanno dei liguri. E senza nemmeno avere tutti i torti. A riconoscerlo, ora, è anche la Regione Liguria che istituisce addirittura corsi, indirizzati agli operatori del turismo, per imparare a sorridere.

Lo annuncia l’assessore regionale al turismo, Margherita Bozzano, in un convegno organizzato dall’Ente bilaterale del terziario in Liguria. “Si tratta di un progetto-prototipo di formazione continua dedicato a mille operatori, di cui il 75 per cento imprenditori e il 25 per cento addetti – ha detto Bozzano – Il progetto, per il quale la Regione ha stanziato un milione di euro, si basa su un’indagine sui bisogni formativi del settore turistico realizzata un anno fa con Confesercenti, Confcommercio, Unioncamere e Camere di commercio. A breve promuoveremo il bando e contiamo di far iniziare i corsi entro la prossima primavera”.

Mugugno e facce tristi non saranno più ammessi dunque. E chissà che questo non aiuti ad attirare un maggior numero di turisti. Al bando hanno intenzione di concorrere anche l’Ente di formazione e ricerca di Confesercenti (Cescot) e Confcommercio. Il direttore di Cescot, Massimo Vergassola, stamani ha spiegato che “al corso vorremmo insegnare non solo come mettere fiori, arredare l’ingresso e abbellire la propria struttura, ma sopratutto come presentarsi alla clientela. Li alleneremo al sorriso, invitandoli a guardarsi allo specchio per imparare a sorridere”.