[thumb:10626:l]Savona. Oltre 600 persone hanno partecipato alla lezione di Marco Travaglio presso l’Aula Magna del Campus Universitario di Savona. L’incontro è stato organizzato dal Corso EuroMediterraneo di Giornalismo Ambientale “Laura Conti” e dalla libreria Ubik di Savona.
“La tutela ambientale viene letta come una corretta comunicazione da parte di tutti i mezzi di informazione e in questi termini troppo spesso viviamo in Italia insostenibili atteggiamenti di servilismo e di autocensura”, ha detto Marco Travaglio: “I giornalisti hanno il dovere di difendere e tutelare l’informazione perché esercita una grandissima influenza sulla vita delle persone”.
“Non possiamo consentire che in un Paese come il nostro le ragioni del consenso dell’opinione pubblica si basino sull’industria del cemento – continua Travaglio -. E’ opportuno, per chi si occupa di ambiente, avere un atteggiamento critico e sospettoso nei confronti delle comunicazioni istituzionali e aziendali. E’ questo il primo passo per rendere più libera e veritiera l’informazione nel nostro Paese, già gravata dall’assenza di editori puri”.
L’appuntamento con Travaglio, che dopo un’ora di intervento ha risposto alle domande del pubblico, è stato il primo dei due grandi incontri aperti a tutta la cittadinanza di Savona insieme agli studenti del Corso di giornalismo Laura Conti. Il prossimo appuntamento aperto sarà con don Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera, il prossimo 9 dicembre.