Cronaca

Sciopero igiene, Veirana (Cgil): “Con privatizzazione prezzi fuori controllo”

[thumb:15205:l]Savona. I lavoratori del settore igiene ambientale, che stavano presidiando il Palazzo del Governo, sono stati ricevuti ed ascoltati dal Prefetto di Savona. “Il Prefetto ha raccolto la nostra protesta che ovviamente verte tutta contro l’articolo 15 del decreto 335 del 2009 che impone una massiccia privatizzazione dei servizi pubblici locali” ha spiegato Fulvia Veirana, segretario generale funzione pubblica della Cgil di Savona.

“Oggi scioperano i lavoratori dell’igiene ambientale che protestano contro la rottura del ciclo dei rifiuti che la privatizzazione potrebbe inglobare. Questo perché il ciclo dei rifiuti è composto da due parti, una ricca che è quella dello smaltimento e una molto povera che è quella dello spazzamento e della raccolta. Nel momento in cui il servizio è pubblico, il pubblico si accolla anche gli oneri, i costi e calmiera le tariffe. Se il servizio è privato il rapporto è tutto basato sui costi per cui tutto quello che non produce richezza viene in qualche modo compresso” ha proseguito l’esponente della Cgil.

“La nostra preoccupazione è quella che venga compresso il costo del lavoro e che vengano aumentate le tariffe perché non ci sarà più una calmierazione pubblica di un certo livello” ha aggiunto la Veirana che ha sottolineato come questo cambiamento coinvolga molta forza lavoro: “Le unità lavorative coinvolte in questo cambiamento nel savonese sono oltre un migliaio. Tra raccolta, spazzamento e il resto forse anche qualcuno di più”. [image:15203:r]

“Sono lavoratori occupati sia in aziende private che pubbliche e, fino ad oggi, quelli delle aziende pubbliche hanno calmierato il settore ed hanno aumentato anche i diritti degli altri lavoratori perché, attraverso le loro proteste, abbiamo raggiunto livelli di diritti accettabili anche nel privato. Cadendo il servizio pubblico rischiamo che cadano anche i diritti del settore e la possibilità di vedere applicate tabelle ministeriali sui redditi e anche quantità di posti di lavoro” ha spiegato ancora il segretario provinciale della Cgil.

Se l’iter parlamentare di questa legge facesse il suo corso (il 25 dovrebbe essere votata con la fiducia e dovrebbe avviarsi l’iter sulla decretazione e sull’emanazione dei regolamenti in materi) i sindacati assicurano che la battaglia continuerà: “Sicuramente faremo un’opposizione e cercheremo delle alleanze anche su questo elemento. Oggi parliamo dell’igiene ambientale ma dentro ci sono anche il ciclo dell’acqua, c’è la materia del trasporto pubblico locale. Quindi i servizi coinvolti sono tanti. per cui penso che la nostra strada non finisca qua” ha concluso Fulvia Veirana.