[thumb:12529:l]Liguria. “Quello di oggi è soltanto un piccolo pezzo, ma l’obiettivo è di realizzare un’Aurelia Bis dalla Spezia fino a Ventimiglia, perché ormai non ci si muove più. Siamo rimasti, in grandi tratti, alla vecchia Aurelia, costurita dai romani duemila anni fa”. E’ quanto ha dichiarato il Ministro per lo sviluppo economico, Claudio Scajola, questa mattina a Taggia, all’inaugurazione del nuovo tratto di Aurelia Bis.
Il ministro si è soffermato sulla carenza delle strutture stradali liguri: “Bisogna migliorare anche la comunicazione sulle grandi infrastrutture stradali. Mi riferisco all’attraversamento di Genova che è diventato impossibile: la gronda di Ponente e quella di Levante. La politica dei ‘no’ ha fermato la Liguria per troppi anni. E poi c’é la Albenga-Carcare-Predosa che serve per collegare velocemente Savona e Imperia, con Torino e con Milano. Mi pare che tutti questi eventi stiano arrivando adesso a una parte di conclusione. Oggi un’inaugurazione, la prossima alla Spezia e poi a Savona e Genova: un buon lavoro, necessario per recuperare un grande ritardo”.
Secondo Scajola “la Liguria ha bisogno, come tutto il Paese ma forse di più, di infrastrutture. Ha bisogno di strade e di ferrovie. C’é un’arretratezza di molti anni, una trascuratezza nei confronti del nostro territorio. Abbiamo bisogno di collegarci meglio col resto di Italia e col resto d’Europa. Il trasporto delle merci diventa difficoltoso; trasportare le persone è sempre più complicato. Il Governo ha stanziato cifre considerevoli per infrastrutturare tutta l’Italia, ma in modo particolare abbiamo messo cifre significative su tutta la Liguria”.
