[thumb:14617:l]Savona. Via libera della Giunta comunale savonese al progetto di uno spazio dedicato ai giovani all’interno del complesso monumentale del Priamar. La delibera è stata approvata questa mattina su proposta congiunta degli assessori Ferdinando Molteni e Franco Aglietto. Turismo e cultura unite con l’obiettivo di sanare una delle principali criticità per la città della Torretta: la mancanza di luoghi di aggregazione giovanile. L’area diventerà un vero e proprio punto di riferimento per i giovani e sarà un vero e proprio contenitore culturale e non solo. Sarà uno spazio dedicato a manifestazioni, mostre, eventi e altro, insomma uno spazio a 360°, un punto d’incontro per i giovani all’interno della fortezza savonese.
Questa delibera spiana anche la strada alla realizzazione della discoteca all’aperto sul Priamar, ma a questo punto la palla passa ai privati e alla loro disponibilità ad investire. L’operazione sarebbe a costo zero per l’amministrazione comunale, in quanto i lavori sarebbero tutti a carico dei privati in cambio di una concessione pluriennale per l’utilizzo degli spazi interni al Priamar. Nello specifico la zona della fortezza in cui verrebbe realizzato lo spazio di aggregazione giovanile è quella denominata “Cortina San Biagio”, un’area che, allo stato attuale, è completamente inutilizzata e rischia l’abbandono ed il degrado. Sarà quindi avviata una procedura di evidenza pubblica mirata a valutare proposte di concessione e gestione, ad operatori privati, dell’area esterna del Complesso Monumentale del Priamar denominata Cortina di San Biagio, al fine di realizzarvi un centro di aggregazione giovanile, ed affindando ai proponenti l’onere di tutti gli interventi di restauro e messa in sicurezza dell’area.
“Abbiamo approvato questo atto di indirizzo – spiega l’assessore al turismo Franco Aglietto – a seguito di una concertazione su due grandi temi. Innanzitutto pensiamo che le politiche giovanili debbano essere portate avanti accanto ad una prospettiva di sviluppo turistico della città. Savona sta sempre più realizzando la sua vocazione turistica ma non ha ancora un’offerta di intrattenimento mirata nello specifico ai giovani, i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni, che si spostano dunque verso altre città. Vogliamo poi avviare una discussione e valutazione ovviamente anche tecnica intorno ad una domanda: può l’area della Cortina San Biagio essere un luogo idoneo a svolgere una funzione ludico-ricreativa per i giovani? Uno spazio quindi destinato alle mostre, alla cultura, al bar ed eventuale ristorazione, alla musica dal vivo o con dj? All’amministrazione è giunta ad oggi una proposta da parte di soggetti privati che richiede la concessione per un periodo di almeno 12 anni, rinnovabile, dell’area e la sua destinazione a centro di aggregazione giovanile con le funzioni esposte. Il progetto prevede inoltre che siano i proponenti a farsi carico delle spese per il restaura e la messa in sicurezza delle murature e degli accessi della Cortina di San Biagio. Quest’area si presenta infatti in un grave stato di degrado e i costi per gli interventi di conservazione e recupero sono ingenti. Con l’atto di indirizzo deliberato oggi vogliamo portare la cittadinanza e gli operatori interessati a conoscenza della disponibilità, da parte dell’amministrazione, di valutare altre proposte, che rispondano agli stessi obiettivi e prevedano sempre l’onere delle spese di recupero e messa in sicurezza a carico dei proponenti. I progetti saranno riferiti all’utilizzo dei soli manufatti esterni e dovranno prevedere l’utilizzo di strutture non invasive, facilmente movibili e compatibili con i vincoli monumentali e paesaggistici impressi sull’immobile”.
“L’Assessorato alla Cultura – spiega l’Assessore Ferdinando Molteni – si farà carico di valutare le proposte specificamente per ciò che attiene il rispetto dei vincoli sull’immobile e la compatibilità con le caratteristiche tecniche e strutturali di questa porzione del Complesso Monumentale del Priamar e con le funzioni oggi esistenti al suo interno. L’offerta di mostre, eventi, concerti e lirica della Fortezza è oggi il fiore all’occhiello della Città ed è proprio partendo da questa consapevolezza che nasce la volontà di fare un passaggio ulteriore, con un’offerta mirata ai giovani. Tengo a specificare che si tratta di un’operazione ragionata e ragionevole e che speriamo possa contare sul contributo di storici, intellettuali e appassionati che da sempre contribuiscono alla discussione sui temi inerenti la città e che vorranno esprimere pareri ed opinioni, anche discordanti, sul progetto”.