[thumb:15138:l]Savona. Il Futurismo sbarca a Savona. Dal 12 dicembre, e fino al 14 febbraio 2010, il Priamar ospiterà infatti una mostra, curata da Franco Sborgi e Leo Lecci, dal titolo “Futurismo a Savona”. L’evento è ideato come ricostruzione di ciò che realmente è stato il Futurismo a Savona, avvalendosi di una quantità e di una validità di strumenti critici mai avute prima. La mostra è promossa dal Comune di Savona – assessorato alla cultura e con il sostegno della Regione Liguria e della Fondazione A. De Mari, nell’ambito delle manifestazioni sul Centenario del Futurismo e dal Comitato per le Celebrazioni Futuriste a Savona, Albisola e Altare istituito dal Sindaco di Savona Federico Berruti e presieduto dal Prof. Franco Bonfanti.
L’importante mostra è realizzata a cura della Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Genova e dell’AdAC (Archivio d’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Genova), ed organizzata dalla Fondazione De Ferrari di Genova, mira a presentare al pubblico documenti e opere d’arte rappresentativi di un fenomeno storico unico, che ha formato in modo determinante la cultura contemporanea locale e nazionale. Il percorso espositivo allestito nelle suggestive sale del Palazzo del Commissario presso la Fortezza Monumentale del Priamar metterà in luce la specificità del Futurismo a Savona, evidenziando le fasi del suo sviluppo.
La prima, dalle origini alla fine degli anni ’20 del Novecento, è caratterizzata da un progressivo sviluppo di fatti artistici rilevanti; la seconda, che si estende sino agli anni `40, esprime la vera natura dell’avanguardia. Saranno esposte riproduzioni di documenti e foto, opere d’arte visiva e letteraria del primo periodo futurista nazionale, testimonianze dell’arte di inizio secolo a Savona (divisionismo e simbolismo); opere del primo Futurismo (rapporti con il teatro e le politica, Tullio e la ceramica, Farfa a Savona) sino a giungere alla stretta connessione tra Arte futurista e industria (litolatte, ceramica e architettura di Albisola, vetro di Altare) e ai rapporti fra musica, teatro e poesia.
Tutto quanto esposto cercherà di restituire la totalità dell’espressione artistica futurista: le opere di grafica, pittura, letteratura e scultura saranno integrate tra di esse e affiancate ad altre opere che possano testimoniare il rapporto estetico con le coeve realtà d’avanguardia e non (come ad esempio dal Dada alla grafica pubblicitaria commerciale). “Questo mostra straordinaria rende la giusta dimensione al fenomeno del Futurismo a Savona, Albisola e Altare, che ebbe una rilevanza nazionale ed internazionale. Vi sono opere bellissime, molte delle quali inedite, che andranno a chiudere questo anno del centenario ricco di eventi in tutta Italia, in modo originale e ad altissimo livello” ha spiegato l’assessore alla cultura del Comune di Savona Ferdinando Molteni.