[thumb:2790:l]Liguria. In una lunga intervista rilasciata dal presidente della Regione, Claudio Burlando, alla WebTv di Ivg.it il governatore della Liguria ha affrontato il tema delle alleanze in vista delle prossime elezioni regionali. “Le alleanze saranno definite da qui a Natale. Come è noto noi vorremmo presentare un’alleanza ampia che comprenda le formazioni politiche che hanno governato bene insieme in questi anni. Se fosse possibile vorremmo allargare questa alleanza comprendendo anche l’Udc, sulla base di un programma condiviso con grandissima attenzione ai temi del sociale: famiglia, sviluppo, occupazione. E’ un lavoro che stiamo facendo da un pò di tempo e tra qualche settimana capiremo se sarà possibile raggiungere questo obiettivo” ha spiegato Burlando.
A proposito di quelli che potrebbero essere i “temi caldi” di questa campagna il presidente della Regione è stato chiaro: “La campagna elettorale sarà segnata inevitabilmente da una crisi molto violenta che si vuole esorcizzare ma che è sempre lì. E’ arrivata insieme alla crisi degli altri paesi europei, non è andata via prima ed è ancora qui. Credo che i grandi temi saranno quindi come proteggere socialmente una fascia di popolazione che è molto esposta” ha detto Burlando, che ha proseguito: “E’ su questo che abbiamo lavorato moltissimo in questi anni. E’ su questo che secondo me avremo anche i consensi importanti per tornare a vincere. Insieme a questo l’altro tema centrale sarà come aiutare le imprese ad investire, come sviluppare un’economia che deve tornare a crescere dando lavoro, prospettive a tante persone che oggi sono in difficoltà enormi”.
Il governatore della Liguria ha poi toccato l’argomento sanità: “E’ stato il nostro più grande lavoro, la nostra più grande fatica in questi anni io penso che piano piano ci verrà anche riconosciuto un lavoro importante di grandissimo risanamento finanziario. Abbiamo dovuto tappare buchi per 852 milioni di euro in tre anni e non è semplice. Penso che sarà molto importante per tutti capire che senza quel risanamento avremmo avuto una fiscalità fortissima su famiglie e imprese, mentre le imprese ne sono quasi del tutto esenti”.
“Solo l’1% delle imprese paga qualcosa per la sanità, quelle veramente grandi e che hanno grandi profitti e le famiglie stanno uscendo anch’esse da questa difficoltà perché da gennaio un’altra fascia di reddito ne sarà esente, quella da venticinquemila a trentamila euro. Quindi solamente il 15% delle famiglie paga ancora una sovratassa, un’addizionale per la sanità. Invece nel Lazio, in Campania, in Sicilia, in Abruzzo e in Molise tutte le famiglie continuano a pagare questa addizionale. Infine credo che ci verrà riconosciuto che dopo questa fase di risanamento così difficile è cominciata anche una pagina nuova con maggiori servizi, con nuovi palazzi della salute, con qualche possibilità in più di assunzione, con molta offertà di residenzialità in più con un graduale abbattimento delle liste” ha aggiunto Claudio Burlando
“E’ evidente che la situazione da cui siamo partiti era drammatica ma è altrettanto evidente che i servizi sono migliorati. Credo che il Trauma Center ne è un ennesimo esempio così come l’ambulatorio finalmente aperto in centro a Savona con i medici di famiglia in comune che danno una garanzia di servizio molto seria ai cittadini. Tutte queste dimostrano che è finita la fase in cui si taglia perché non ci sono risorse ed è iniziata quella in cui si aumentano i servizi” ha concluso il presidente della Regione. Nei prossimi giorni, i lettori di Ivg.it potranno vedere i video integrali dell’intervista sulla WebTv.
