[thumb:15160:l]Per le prossime elezioni regionali in Liguria il Psi potrebbe presentare una propria lista collegata a quella dell’attuale presidente Claudio Burlando.
“L’ipotesi privilegiata è una lista Psi se si trova un’intesa con il governatore e si gettano le basi per costruire con il nuovo Pd un progetto politico, considerata la nostra significativa e forse decisiva percentuale elettorale in Liguria – afferma il segretario ligure Psi, Mauro Gradi – e tenuto conto che il Psi è la forza politica del centrosinistra che più di altre è in grado di recuperare un segmento di elettorato dal centrodestra, atteso che i 9/10 degli elettori di area e tradizione socialista vota alle politiche Berlusconi”.
Non si può peraltro escludere una lista con il simbolo del Psi affiancato da altro simbolo dell’area riformista: da Sd e Mps, movimenti con i quali alle ultime europee i socialisti hanno condiviso il simbolo di Sinistra e Libertà, ad un cartello elettorale laico-ecologista, fondato sull’asse socialisti-radicali, che riproponga una nuova ed allargata Rosa nel Pugno.
Mauro Gradi, annuncia, in tale quadro, gli imminenti incontri con Pd, Sd/Mps e Radicali, a cui seguiranno successivi incontri con altri movimenti anche di natura civica: terminato il giro di incontri, il Psi ligure, entro la prima parte di dicembre, deciderà se il simbolo del Psi, comunque presente, potrà eventualmente condividere con altro simbolo, anche civico, un’unitaria lista nell’alveo dei valori laico-socialisti e delle idee contenute nel Manifesto di Madrid.