Politica

Depuratore ingauno, Guarnieri: “Si pagano gli errori del passato”

Rosy Guarnieri

[thumb:14394:l]Provincia. L’assessore provinciale Rosalia Guarnieri, esponente della Lega Nord, interviene in merito alla questione del depuratore ingauno esprimendo il proprio sostegno alle scelte del presidente della Provincia Angelo Vaccarezza.

“Alla nuova amministrazione provinciale deve essere riconosciuto il merito di aver risvegliato le anime politiche dei vari amministratori comunali – afferma Guarnieri -. Di certo la Provincia vuole ricondurre le politiche di gestione del ciclo integrato delle acque e dei rifiuti a livelli logici e sostenibili, sia per la finanza pubblica che per il cittadino utente”.

“E’ vero che Il ponente savonese (comprensorio albenganese) è da tempo soffocato da uno strapotere – prosegue -. Uno strapotere, a mio giudizio, non attribuibile a chi sa quale forza occulta o trasversale bensì alla volontà di soggetti politici locali propensa a ricercare piccoli interessi di bottega di uno o dell’altro anziché mirata alla tutela degli interessi della comunità e del singolo cittadino. Di fatto, il sindaco Floris, che oggi sbraita perché gli brucia la pelle, sa meglio di me che se la progettualità, con copertura finanziaria, del 2004 fosse stata portata avanti e i sindaci si fossero opposti alla scellerata politica della sirena incantatrice ‘Paliotto’, i problemi del ponente si sarebbero da tempo risolti”.

“La scelta incauta di riversare i finanziamenti e gli incarichi della gestione del ciclo integrato dell’acqua al consorzio che oggi gli propone un impianto troppo costoso ed economicamente non sostenibile dal cittadino utente, non è stata eccellente – spiega il consigliere provinciale -. Anche i sindaci capaci a volte sbagliano se, come Pinocchio, si fidano del gatto e la volpe! A distanza di cinque anni dallo sconvolgimento del programma, nonostante l’allora assessore provinciale fosse vicino ad una nota ditta costruttrice di impianti di depurazione, diversamente da altre realtà quali Loano, Ceriale, Borghetto Santo Spirito che hanno trovato giuste soluzioni, il comprensorio ingauno è rimasto al palo. Per colpa di chi? Come dice il ‘bugiardo’ Vazio dell’attuale assessore di Albenga?”

“Se il depuratore ingauno non è ancora stato realizzato eventualmente è colpa sua, per non aver saputo, quale assessore alle società partecipate, assumersi le giuste responsabilità anziché tergiversare. Nel 2004, conferendo i reflui a Borghetto e investendo le somme necessarie per la riqualificazione della rete idrica e fognaria, per il cittadino ingauno si ipotizzava una tariffa di 1 euro a mc di acqua erogata e depurata”.

“Il sindaco Floris e il vice sindaco di Albenga – attacca Guarnieri – ci vogliono per favore dire a quanto ammonterebbe il costo di 1 mc di acqua erogata e depurata al cittadino ingauno a seguito degli investimenti per la realizzazione del depuratore e della necessaria riqualificazione della rete idrica e fognaria?”.

“Condivido pienamente – conclude – quanto espresso dal sindaco Floris circa il presidio ospedaliero di Albenga e l’agognata divisione di ostetricia. Come sindaco può certamente chiedere al direttore generale dell’Asl di dare risposta alle sue preoccupazioni, che sono anche le mie. Io l’ho già fatto! La mia impressione è che ostetricia non l’avremo da questa dirigenza sanitaria é da questa amministrazione regionale”.