Economia

Albenga, passo indietro nella trattativa della Clinica San Michele

Albenga - San Michele

[thumb:13406:l]Albenga. Erano stati fatti dei buoni passi in avanti, ma purtroppo oggi, nella vicenda della Clinica San Michele, si è tornati di nuovo un pochino indietro. Stamattina infatti dal tavolo in Prefettura, presenti i rappresentanti di tutte le parti in causa (Asl, proprietà, Sanitade, sindacati), è emerso che non sono ancora stati formalizzati alcuni dei passaggi necessari allo “scambio al vertice” tra la Sanitade e la nuova società di gestione della struttura.

Quello che va formalizzato, davanti al curatore fallimentare, è che la Sanitade si chiama fuori dalla San Michele. Questo atto è una “conditio” senza la quale il curatore non può affidare la clinica alla nuova società. Nuova società che, come già annunciato, sarà guidata da Nicola Lante (che è anche proprietario dell’immobile). L’altro tassello mancante è il Piano di sviluppo industriale che il futuro gestore della struttura dovrà presentare.

Il Piano è richiesto sia dai sindacati, ma soprattutto dalla Asl che, in assenza di un progetto convincente, non avrebbe più ragione di stipulare la convenzione da 3,5 milioni con la clinica. In questo senso però il Professor Lante ha assicurato che saranno garantite continuità assistenziale e posti di lavoro e che presenterà un Piano industriale adeguato a tutto questo.

Il Prefetto ha quindi chiesto alle parti interessate di formalizzare (l’incontro dovrebbe esserci già questo pomeriggio) il “passaggio di consegne” tra la Sanitade e la nuova società di gestione per fare in modo che la situazione della clinica evolva nella direzione degli accordi già presi. Il tavolo si è poi dato appuntamento per il prossimo dieci dicembre quando questo passaggio dovrebbe essere ormai già formalizzato, la nuova società costituita e il Piano industriale pronto.

“Dal nostro punto di vista non possiamo essere pienamente soddisfatti. Credevamo di avere più garanzie. Manca il Piano industriale che per noi è un passo importante. Saremo soddisfatti quando il professor Lante avrà in mano la gestione della San Michele e ci avrà mostrato un Piano concreto che dia garanzia dal punto di vista dei posti di lavoro e della continuità assistenziale” il commento dei sindacati.