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Al via “Ridurre si può”: campagna Legambiente per la riduzione dei rifiuti

Goletta Verde Legambiente

[thumb:3580:l]Liguria. Legambiente promuove la riduzione dei rifiuti e lo fa lanciando la campagna “Ridurre si può”. La manifestazione coinvolgerà nel weekend tutta l’Itlia con iniziative davanti ai supermercati ma anche blitz, convegni e appuntamenti per promuovere le buone pratiche di riduzione dei rifiuti. La campagna, lanciata in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, intende sensibilizzare alla diminuzione degli innumerevoli sprechi nella produzione dei beni e negli acquisti.

Sono oltre 32,5 milioni di tonnellate i rifiuti prodotti in Italia nel 2007, di cui il 50% circa è stato smaltito in discarica e solo il 27,5% avviato alle raccolte differenziate. Se nel 2003 ogni italiano produceva 524 kg di rifiuti, nel 2007 si è arrivati a 546 kg pro capite (+ 8,4% in soli 4 anni). L’immondizia che produciamo non accenna a diminuire, anzi negli ultimi due decenni nel nostro Paese è cresciuta di anno in anno. Per questo Legambiente, nel comitato promotore italiano della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, in collaborazione con Coop, Novamont e Virosac, per tutta la settimana si attiverà sul territorio con tantissime iniziative per promuovere la R più disattesa tra le 4 del principio comunitario, che parte proprio dalla riduzione della produzione e dalla pericolosità dei rifiuti.

Oltre a convegni e dibattiti nel corso dell’intera settimana, gli appuntamenti di Legambiente si concentreranno nel week-end del 28 e 29 novembre con i volontari impegnati davanti ai supermercati per promuovere acquisti consapevoli, privi di imballaggi inutili, favorendo prodotti sfusi, alla spina, con confezioni monomateriali riciclate o riciclabili, ma anche per incentivare l’uso degli shopper in bioplastica e delle sportine riutilizzabili in tessuto.

“Nonostante i risultati sul fronte della differenziata nell’Italia settentrionale e il consolidamento delle raccolte domiciliari anche in alcune regioni del centro sud, lo smaltimento dei rifiuti rimane un problema dai costi ambientali altissimi e in aumento di anno in anno – ha dichiarato Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente -. Ma solo se fondato su una seria politica di prevenzione, il ciclo dei rifiuti potrà divenire davvero integrato, virtuoso e sostenibile. Con Ridurre si può Legambiente vuole focalizzare l’attenzione proprio sul tema della prevenzione, coinvolgendo la politica nazionale e le amministrazioni locali, il mondo della distribuzione e della produzione, le associazioni di categoria e i cittadini, proponendo azioni specifiche che si combineranno un’unica azione associativa costante durante tutto l’anno”.

La produzione dei rifiuti riguarda prima dei consumi gli aspetti della produzione e della distribuzione, il cui marketing di vendita è legato al confezionamento dei prodotti. Sono moltissimi, infatti, i prodotti in cui il packaging viene utilizzato in un modo esagerato, spesso con confezioni inutili che hanno l’unica funzione di rendere appariscenti gli oggetti che acquistiamo. Evitare di comprare imballaggi inutili oltre a non incentivarne la produzione, favorisce anche un’ottimizzazione del trasporto, con packaging ridotti e merci compresse e trasportabili in numero maggiore per ogni viaggio.