[thumb:14918:l]Liguria. Si concluderà con un workshop, in programma mercoledì 4 novembre a Genova, l’iniziativa dedicata al “Fattore K” (dove “k” sta per “knowledge”, conoscenza in inglese) a cui hanno preso parte oltre cento piccole e medie imprese rappresentative del sistema turistico regionale, tra alberghi, consorzi, tour operator e agenzie. Simile attività di ascolto, per conoscere vissuti, opinioni e proposte degli imprenditori e per apprendere quali scelte di investimento sono state effettuate nel campo della conoscenza e dell’innovazione, si è svolta contestualmente in Provenza, Catalogna, Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna. Scopo del progetto è individuare buone prassi per orientare scelte istituzionali e di governo, costruendo insieme progetti e strumenti adeguati per competere a livello internazionale.
In Liguria, il progetto si è articolato in cinque macro-azioni che riguardano l’analisi comparata dei risultati di arrivi e presenze, la classificazione delle caratteristiche e delle problematiche dell’offerta, lo studio dei bilanci, delle perfomance e delle esigenze delle aziende. “Tramontata l’epoca degli investimenti pubblici a vantaggio delle attività produttive, in contemporanea con la globalizzazione dei mercati, piccole e medie imprese del turismo sono la principale leva dei sistemi territoriali per continuare ad attrarre flussi e a generare e a distribuire ricchezza sociale – sottolineano dalla Regione – Proprio per il loro radicamento e la loro diffusione nel territorio diventa molto conveniente e indispensabile mettere a punto modelli e strumenti per far crescere la loro capacità competitiva su scala internazionale, orientando a questo fine le policy pubbliche e dei vari settori coinvolti”.
“Tutto ciò può avvenire sulla base di tre attenzioni strategiche evidenziate dal benchmarking internazionale: rafforzando le competenze ed evolvendo le conoscenze internamente alle imprese, migliorando i modelli di governance delle infrastrutture materiali e immateriali del contesto di riferimento, strutturando metodi e strumenti di ascolto continuativo delle imprese stesse” spiegano poi ancora i promotori del progetto.
Negli scorsi mesi l’assessorato regionale al turismo, guidato da Margherita Bozzano, aveva promosso quattro incontri nelle province liguri a cui hanno preso parte oltre 250 rappresentanti delle istituzioni locali, delle associazioni di categoria, dei sistemi turistici locali, oltre a esperti di logistica, trasporti e formazione. Già in previsione una prosecuzione del progetto, che andrà focalizzandosi sulle prospettive offerte dal web, che già oggi veicola il 72% degli acquisti di pacchetti-vacanze.
