Politica

Savona, sulle rotatorie è polemica politica

rotatoria - rondo - rotonda

[thumb:14541:l]Savona. Le rotonde, strumento di incanalamento del traffico che nella città della Torretta raccoglie sia accesi sostenitori che acerrimi oppositori, dopo la tragedia che è costata la vita a Lisa Boer sbarcano in consiglio comunale ed accendono la polemica politica. Il consigliere del centrodestra Filippo Marino ha infatti depositato un’interrogazione se, in via Stalingrado e nelle altre strade interessate dall’installazione dei nuovi rondò, siano stati disposti studi sui flussi veicolari.

“Inoltre – sottolinea l’esponente del Pdl – essendo i cittadini residenti gli ultimi destinatari di simili interventi urbanistici, avrei ritenuto opportuno che questi fossero interpellati per meglio comprendere le problematiche di ogni singola area. Ho quindi deciso di chiedere alla giunta che siano rese pubbliche le informazioni relative agli studi effettuati prima dell’inizio degli interventi, alla conformità degli stessi rispetto alla normativa vigente ed alla loro eventuale modifica a fronte delle difficoltà oggettive create da alcuni dei nuovi impianti alla circolazione veicolare”.

Sulla stessa linea la posizione della Lega Nord: “Crediamo che l’amministrazione comunale debba tenere in considerazione le perplessità sulla validità di queste opere, espresse anche da alcuni addetti ai lavori, valutando le numerose proposte di miglioramento già presentate”. La sezione savonese del movimento di Bossi, in particolare, teme che l’aumento di traffico causato dai nuovi insediamenti produttivi di Parco Doria possa rendere il rondò all’incrocio tra via Stalingrado e via Vittime di Brescia particolarmente pericoloso.