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Savona, Prc: “Dopo fusione Acts-Sar serve integrazione gomma-ferro”

Autobus Acts

[thumb:10800:l]Savona. Il partito di Rifondazione Comunista prende posizione in merito alla fusione di Acts e Sar. Il segretario provinciale del partito, Marco Ravera e il responsabile del lavoro del Prc, Furio Mocco, la ritengono di per sé una soluzione positiva ma precisano alcuni aspetti: “Il pericolo di una fusione eseguita con gli obiettivi primari del contenimento dei costi di esercizio è evidente e già sappiamo che se questa sarà la direzione e il costo di tale riorganizzazione ricadrà sia sui lavoratori sia sul servizio. Inoltre la fusione tra Acts e Sar porta con sé una riorganizzazione societaria che rimetterà in discussione i rapporti societari, le quote detenute dai singoli azionisti (comuni e provincie), e quindi le poste di bilancio che ogni comune azionista destina al servizio. Ciò che a noi inter essa evidenziare in questo momento sono alcuni problemi che riteniamo basilari nella riconfigurazione di un servizio pubblico importante come quello dei trasporti. Anticipiamo che se il progetto di fusione evidenzierà la necessita di una riduzione dei costi di esercizio, questa riduzione dovrà essere ripartita in modo decrescente rispetto alla posizione organizzativa degli inquadramenti lavorativi”.

“A nostro parere la fusione delle aziende consortili di trasporto non dovrà essere assolutamente eseguita con l’obiettivo esclusivo di un ridisegno ed un riequilibrio dei consigli di amministrazione nella nuova società, ma dovrà affrontare il tema principale di un ridisegno strategico del trasporto pubblico locale che dovrà seguire le moderne visioni di intermodalità nell’obiettivo strategico di integrazione del trasporto gomma e ferro. Il progetto di fusione dovrà, inoltre, essere accompagnato da un piano industriale capace di affrontare i seguenti temi: tariffazione integrata con biglietto unico comprensivo di ticket per la sosta delle auto nei parcheggi di interscambio; tariffazione agevolata per pendolari, studenti e fasce deboli; qualità e quantità dei servizi sufficienti a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini; fruibilità del servizio pubblico per disabili; progetto di mobilità senza barriere; mobilità eco-compatibile e mobilità sostenibile; progetto di metanizzazione del parco vetture di Acts e Sar, soprattutto sui tratti urbani, realizzando un significativo risparmio di esercizio come altre realtà italiane testimoniano; miglioramento del servizio senza contrazione occupazionale; potenziamento del trasporto intermodale gomma-ferro” concludono gli esponenti del Prc.