[thumb:1687:l]Regione. Questa mattina con 22 voti favorevoli e 9 astenuti (centrodestra) è stato approvato il disegno di legge: “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo” e in aula sono stati approvati alcuni emendamenti presentati da Antonino Miceli (Pd). Volontariato civile, turismo sociale, informatica, formazione permanente, turismo sociale. Sono questi gli strumenti che la Regione mette in campo per promuovere l’invecchiamento attivo e valorizzare la persona anziana, attraverso il miglioramento della sua qualità di vita. Questo è quanto stabilisce il testo normativo varato che è strettamente connesso alla legge di promozione del sistema sociale e sociosanitario integrato e alle varie normative di settore (turismo, cultura, sport e tempo libero, formazione).
Come relatore di maggioranza Antonino Miceli ha spiegato: “Il disegno di legge è stato dettato dalla necessità di soddisfare i bisogni della persona anziana nella sua globalità e, in particolare, di venire incontro a esigenze diverse e ulteriori rispetto a quelle puramente assistenziali, che attengono principalmente al coinvolgimento attivo degli anziani nella vita culturale e sociale della Regione. Particolare attenzione, all’interno dell’articolato, viene rivolta alla fase della cessazione della vita lavorativa, momento critico che necessita di interventi mirati a favorire un passaggio graduale e, al contempo, un utile trasferimento di competenze e di esperienze ai lavoratori più giovani. Pertanto, la partecipazione attiva ad attività di volontariato e ad iniziative culturali e turistiche, anche volte a promuovere la conoscenza del territorio ligure e delle sue tradizioni, consente di prevenire fenomeni di esclusione sociale delle persone anziane, aiutandole a vincere la solitudine e il senso di inutilità, valorizzando il ruolo dell’anziano, inteso quale risorsa e non unicamente quale destinatario di interventi”.
“Gli obiettivi sono condivisibili, preoccuparsi degli anziani anche quando stanno bene è importante e mi fa piacere che ora anche il centro sinistra condivida un obiettivo che era nostro nello scorso ciclo amministrativo e che aveva suscitato le frecciate polemiche dell’allora opposizione – ha detto Luigi Morgillo (Forza Italia – verso il Popolo della Libertà) – Sono contento che il centrosinistra abbia cambiato idea. Però non mi risulta che ci sia stato messo un euro su questo testo normativo. Sarebbe bastato un piccolo, ma in queste condizioni ci asteniamo”.
Matteo Rosso (Pdl) ha aggiunto: “In Commissione abbiamo tenuto un atteggiamento collaborativo. Ben vengano queste iniziative. Il nostro è un voto di astensione benevola. Quello di sostenere l’invecchiamento attivo è un percorso che inaugurato la Giunta di centrodestra”. Per la Giunta è intervenuto l’assessore Massimiliano Costa: “Le critiche sugli aspetti finanziari sono fuori luogo: questo testo normativo è inserito anche economicamente nella legge 12 che affronta il tema degli anziani da un punto di vista assistenziale, ma non da un punto di vista dell’invecchiamento attivo. Per quanto riguarda la spesa esistono già dei finanziamenti e spesa a favore degli anziani esiste già, non ha quindi senso indicare una cifra aggiuntiva. Una volta approvata la legge, la Giunta istituirà due ulteriori capitoli di bilancio dove destinare le risorse a favore dell’invecchiamento attivo, come è stato fatto per la legge sui minori”.
“Bisogna occuparsi degli anziani non solo quando necessitano di cure e assistenza, ma occorre promuovere iniziative e azioni per migliorare la loro qualità di vita anche quando sono ancora persone attive. In una regione come la nostra con un tasso di over 65 tra i più alti d’Europa, è indispensabile valorizzare gli anziani a favore della società” ha consluso Costa. In questo senso, la legge prevede l’istituzione di un “impegno civile nel volontariato”, cioè la possibilità per gruppi e associazioni di anziani di svolgere servizi a vantaggio della comunità, sulla falsariga del servizio civile previsto per i giovani. La legge appena approvata, che si collega idealmente a quella sul sistema dei servizi sociali che regolamenta l’assistenza alla terza età, prevede interventi per favorire la partecipazione degli anziani ad attività culturali, turistiche e sportive, comprese quelle formative proposte dalle Università popolari della terza età e quelle legate all’apprendimento delle nuove tecnologie.