[thumb:11312:l]Regione. “Sono veramente sconcertato che il Sen. Della Seta (Pd) sia nuovamente intervenuto sul piano casa della Regione Liguria, definendolo il più cementizio d’Italia. E’ un vero e proprio attacco strumentale, che non tiene minimamente conto di quello che è accaduto in altre Regioni che hanno legiferato sul piano casa”. Sono le parole del consigliere regionale Michele Boffa che ha risposto così al parlamentare del Pd.
“La Regione Lazio, ad esempio, dove il Sen. Della Seta risiede, ha incluso fra gli edifici ampliabili anche quelli sanati , prevedendo per tutti un aumento del 20 percento – afferma il consigliere del Pd -. La Regione Emilia Romagna ha concesso il 50 percento di aumento della superficie per la demolizione e successiva ricostruzione in aree diverse di edifici collocati in zone a rischio idrogeologico. La Regione Piemonte, dove il Sen Della Seta è stato eletto, non ha escluso dai benefici le case condonate ed ha previsto per gli insediamenti produttivi o artigianali il 20 percento di incremento della superficie utile lorda con un massimo di 200 metri quadrati, in deroga agli strumenti urbanistici. La Regione Puglia, infine, non ha escluso gli edifici condonati dai benefici della propria legge sul piano casa, anche se ha previsto che il volume realizzato e condonato sia sottratto dal volume ampliabile”.
“Non pensiamo – conclude Boffa – che la Regione Liguria, adottando limiti e casi di esclusione (condono) diversi, abbia fatto meglio di altre Regioni. Certamente non ha fatto, come dice il Sen. Della Seta, peggio! Spero, quindi, che il Sen. Della Seta da domani orienti in altre direzioni le sue energie”.