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Rari Nantes Savona: parla il nuovo capitano Federico Mistrangelo

Mistrangelo

[thumb:14704:l]Savona. Federico Mistrangelo 28 anni, centrovasca, nato e cresciuto nella società biancorossa, è il nuovo capitano della Rari Nantes Savona. E’ diventato il condottiero della squadra dopo l’addio alla pallanuoto di Raffaele Onofrietti.

“Sicuramente la responsabilità di sostituire un giocatore come Raffaele si sente – dichiara Federico in merito al suo nuovo ruolo -, ma credo anche che la presenza quest’anno di un giocatore d’esperienza come Alberto Angelini ci aiuterà e la responsabilità sarà suddivisa tra tutti i giocatori che compongono la squadra. Credo, invece, che l’emozione in più è quella di avere una squadra che è tornata ad essere finalmente competitiva e che giocherà la Coppa Len. E’ la possibilità di fare meglio degli anni precedenti la vera emozione in più di quest’anno”.

Una squadra, la Rari, rinforzata da quattro nuovi arrivi Angelini, Janovic, Giacoppo e Lapenna, che non nasconde i suoi obiettivi. “La squadra mi piace molto – dice Mistrangelo – e gli obiettivi sono dichiarati. Non nascondiamo la speranza di disputare la finale, ma va detto che il Recco è sempre una formazione stellare e che in campionato ci sono anche altre squadre a cui bisogna prestare attenzione come il Brescia. Alla fine, quindi, bisognerà giocarsela con tutti. Sulla carta noi siamo sicuramente meglio dello scorso anno, ma attenzione perché non è tutto facile e bisognerà lottare per centrare gli obiettivi”.

“Il derby contro il Nervi lo abbiamo sempre sofferto – afferma Federico riguardo alla partita di domani -. Non avranno a disposizione uno dei loro giocatori simbolo, Celia perché squalificato, ma la squadra non è comunque da sottovalutare perché in porta c’è un loro punto di forza ed una nostra vecchia conoscenza Francesco Ferrari che se azzecca la partita potrebbe crearci qualche problema. Noi dovremo giocare, quindi con grande attenzione e determinazione”.

La prossima settimana, infine, ci sarà l’esordio in Europa con il girone di Coppa Len a Montopellier. “E’ un girone difficilissimo rispetto a quelli di qualche anno fa. Gli ungheresi dell’Ftc Budapest sono squadra da prendere con le molle, i romeni della Dinamo Bucarest hanno diversi giocatori che fanno parte della nazionale e poi c’è l’Akademija Cattaro, la squadra di Mirko Vicevic, che è anche tra le più accreditate del torneo. Noi, però, dobbiamo puntare a vincere tutte le partite e a qualificarci conquistando il primo posto nel girone perché il buon piazzamento ci sarà utile nelle fasi successive della coppa”.