[thumb:37:l]Borgio Verezzi. “Se incontrassi il sindaco Richeri gli direi di ripensarci. Il Parco del Finalese è una grande occasione per l’entroterra del nostro comprensorio. A Finale ci sono pressioni affinchè il Comune resti su posizioni contrarie al progetto”. A dirlo, nell’intervista rilasciata alla WebTv di IVG.it, è il sindaco di Borgio Verezzi Giancarlo Vadora: “Aspettiamo una convocazione dalla Regione per vedere assieme di proseguire l’iter, con il sostegno della Provincia – ha aggiunto il primo cittadino di Borgio -. E’ chiaro che un marchio di identificazione sarebbe una possibilità in più per il nostro turismo. Noi come amministrazione comunale siamo toccati solo in una minima parte, tuttavia siamo disponibili a vedere soluzioni che possano ampliare la zona di Verezzi compresa nel Parco, che al momento riguarda solo una porzione della collina dell’Orera”.
L’assessore regionale all’Ambiente Franco Zunino punta molto sull’istituzione del Parco, tuttavia senza l’ok dell’amministrazione finalese sarà assai difficile mettere attorno ad un tavolo tutti gli enti coinvolti: “E’ chiaro che senza Finale, cioè il 90% dell’area interessata, il Parco non ha ragion d’essere, credo. Resta il fatto che un Parco naturalistico sarebbe una garanzia per il territorio di Verezzi e la sua tutela ambientale. Mi auguro in un ripensamento di Finale e che Regione e Provincia possano far ripartire la discussione sul progetto”.