Economia

Garlenda, privatizzazione acque: replica di “Uniti per Garlenda” al sindaco

Garlenda - veduta

[thumb:4936:l]Garlenda. Le dichiarazioni del sindaco Giuliano Miele a proposito delle perplessità sull’ATO e sulla privatizzazione delle acque infiammano il gruppo di minoranza “Uniti per Garlenda” che si è detto stupito delle affermazioni del primo cittadino. “Ci teniamo a precisare che durante lo scorso Consiglio Comunale, tenutosi in seduta pubblica in data 28 Settembre 2009, il sindaco stesso con tutta la maggioranza ha già votato a favore del costituendo consorzio, approvandone così lo schema di convenzione per la costituzione e il relativo statuto” spiegano gli esponenti della minoranza consiliare.

“Se il Sindaco Miele avesse avuto delle perplessità – proseguono dal gruppo Uniti per Garlenda -, avrebbe fatto meglio ad esporle a tempo debito, prima di confermare la propria adesione. Ci stupiamo davvero a leggere che ora ritenga ‘inadeguata la proposta contenuta nell´ATO nella sua generalità’ e ritratti il suo pensiero dopo aver osservato il comportamento di altre amministrazioni locali, che hanno espresso il proprio parere negativo. Durante il consiglio comunale l´assessore Testa e il sindaco stesso hanno illustrato con enfasi i vantaggi che tale consorzio avrebbe assicurato al Comune di Garlenda per la gestione del servizio idrico, procedendo velocemente ad una unanime votazione a favore”. Il gruppo di minoranza accusa quindi il primo cittadino di poca coerenza visto che, a distanza di quattro settimane afferma l´esatto contrario di quello che sosteneva con queste parole: “il miraggio dell´ATO, che avrebbe risolto tutti i problemi, ha di fatto ingessato ed impedito alle amministrazioni come la nostra di trovare delle soluzioni alternative ed adeguate alle proprie esigenze, condizionando e ritardando interventi a volte necessari e a volte indispensabili”.