[thumb:12529:l]Ponente. “Il Tgv non si deve fermare a Nizza, ma deve passare anche in Italia. Dobbiamo integrare l’alta velocità con la nuova ferrovia; siamo vicini ma nel settore ferroviario è forse il nodo rimasto in arretrato nel collegamento fra la Francia e l’Italia”.
Nel corso dell’incontro svoltosi ieri sera a Montecarlo con la rappresentativa di ministri monegasca, il ministro Scajola ha affrontato anche il tema dei trasporti ferroviari. “La Francia ha investito molto prima rispetto all’Italia nell’alta velocità – ha aggiunto il ministro -. A fine dicembre si andrà velocemente da Torino a Salerno, mentre Milano-Roma si percorre in 2 ore e 50 minuti. Il raddoppio della ferrovia nel ponente ligure è in corso. Fra un anno e mezzo sarà aperta la nuova tratta fra San Lorenzo e Andora, si sta camminando molto. Il problema sarà ovviare alla strozzatura di Montecarlo. Dovremo, quindi, trovare una soluzione, unendo le nostre energie, come territorio transfrontaliero. Ed anche questo è stato argomento di discussione con i ministri monegaschi”.