[thumb:10564:l]Regione. “Le Ferrovie non rispettano gli utenti e neanche le istituzioni. Però dobbiamo ricordare che questa impresa è totalmente detenuta dalla Stato: il ministero del Tesoro ne è l’azionista assoluto e, se c’é qualcuno che può fare qualcosa, questo è il Governo. Noi siamo il contrappeso nei confronti di Trenitalia a livello locale, il Governo faccia altrettanto a livello nazionale. Sarei grato se anche dal centrodestra venisse il pieno sostegno alle rivendicazioni della Regione Liguria”. L’assessore regionale Enrico Vesco risponde così al Pdl che critica la Regione per i disservizi delle ferrovie.
“La Regione sta contrastando queste situazioni. Trenitalia sta seguendo la linea di dismissione delle biglietterie – ha detto Vesco -. Abbiamo ottenuto nel nuovo Contratto di servizio che vengano mantenute in molte stazioni e che personale regionale effettui controlli sui turni di apertura. L’altra strada è quella di far gestire le biglietterie da associazioni. Cosa che succede già in molti caso come nelle Cinque Terre dove il Parco provvede al servizio. C’é la disponibilità di alcuni Comuni a gestire biglietterie. Diverso – ha agigunto l’assessore – è il caso delle stazioni più grandi (Genova Brignole e Principe, Imepria, La Spezia, Rapallo, Chiavari, Albenga, Savona, Sanremo, Ventimiglia che dipendono dalla direzione nazionale di Trenitalia. Le chiusure sono legate a malattie improvvise anche perché l’organico nella nostra regione è sottodimensionato. Entro i primi mesi del 2010 saranno installate 80 emettitrici di ultima generazione. Poi è previsto il servizio di comunicazione immediato al capotreno: se la biglietteria non funziona si può fare il biglietto a bordo senza aggravio di costo. Le chiusure delle stazioni sono un danno d’immagine per i Comuni, e quindi sono state decuplicate le sanzioni e le penali raggiungendo la cifra di 480 mila euro”.