Economia

Cantieri Rodriquez: sì alla cassa integrazione, chiesta Conferenza dei Servizi

[thumb:14585:l]Pietra Ligure. Si è concluso da poco l’incontro in Comune tra l’assessore Vesco, il sindaco di Pietra Ligure De Vincenzi e i rappresentanti dei sindacati per discutere della situazione dei cantieri Rodriquez. Al tavolo mancavano, ancora una volta, i vertici aziendali, che dovrebbero incontrarsi con i sindacati il 27 ottobre presso l’Unione Industriali. Il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi ha chiesto che venga convocata una Conferenza dei Servizi.

Poco soddisfatto dell’incontro l’assessore regionale al lavoro Enrico Vesco, che però ha assicurato che la Regione non abbandonerà i lavoratori: “Stanno per scadere i due anni di cassa integrazione straordinaria senza che purtroppo si sia dato il via a questo progetto che è ampliamente condiviso dalle istituzioni, dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali, e quindi aumenta la nostra preoccupazione”.

“Chiederemo al Ministero un intervento diretto perché sia garantito il terzo anno di cassa integrazione straordinaria, un intervento particolarmente difficile perché non sussitono quelle condizioni che l’azienda avrebbe dovuto fare per avere questa opportunità. Quindi, per tranquilizzare i lavoratori abbiamo data ampia disponibilità ad intervenire con la cassa integrazione in deroga quindi delle spettanze con fondi regionali. Faremo partire quella e garantiremo un altro anno di ammortizzatori sociali. Grosso disagio per i lavoratori. Aspettiamo dall’azienda risposte concrete rispetto ai tempi di cantierabilità di questo progetto e soprattutto sui tempi di esecuzione. I lavoratori purtroppo stanno pagando il prezzo di questa superficialità nel gestire la situazione” ha aggiunto Vesco.

“Ad oggi non ci sono novità dall’azienda. Ci sono contatti in atto e c’è la richiesta forte del Comune per la convocazione della Conferenza dei Servizi per avere chiarimenti. Finora c’è una totale assenza nei confronti delle richieste e delle aspettative delle istituzioni” ha concluso l’assessore regionale. Nemmeno i sindacati sono soddisfatti e, per poter seguire da vicino gli eventuali sviluppi, hanno chiesto di poter partecipare alla Conferenza dei Servizi che si terrà tra Regione, Comune e azienda.[image:14559:r]

“Non possiamo essere soddisfatti – ha detto Alberto Lazzari della Fiom-Cgil -. Registriamo che a due anni dalla chiusura del cantiere, che noi abbiamo subito e non volevamo, vediamo che il progetto è ancora in alto mare. E’ vero che l’azienda ha fatto un forte investimento per l’acquisto dell’area dal demanio e questo denota una certa intenzione e serietà ma, al di là di questo atto, dal punto vista dell’iter urbanistico non ci sembra che stia lavorando per portarlo a termine celermente”.

“L’incontro è comunque servito. La proposta del sindaco di convocare la Conferenza dei Servizi per fare chiarezza è un atto utile. Il problema della cassa integrazione però resta, così come le incertezze e le preoccupazioni. Da due anni abbiamo 30 famiglie che sono in cassa integrazione rispetto invece ad un’attività che potrebbe essere in forte sviluppo, anche occupazionale” ha concluso Lazzari.