[thumb:14618:l]Savona. Priva ancora di Daniela Scrignar e con Mugliarisi in panchina solo per onor di firma, la Cestistica Savonese riesce a far sua una partita praticamente sempre condotta, disputando una prestazione di carattere e determinazione.
A Lavagna Pollari manda in campo La Sacra, Napoli, S. Scrignar, Grillo e Vercellotti. Dopo i primi minuti di studio e con le formazioni contratte si riesce a vedere un po’ di gioco da entrambe le parti ma le imprecisioni al tiro la fanno da padrona. Alcune palle perse di troppo concedono alle genovesi di produrre facili canestri in contropiede mentre le savonesi articolano buone manovre che portano a frutto altrettanti buoni canestri. Il quarto si chiude sul 16 a 15 per le padrone di casa.
La seconda frazione di gioco comincia con la stessa intensità della prima. A 8′ dall’intervallo Pollari effettua il primo cambio sul 18 a 19 per la sua formazione, facendo entrare Cargiaghe al posto di Vercellotti. Sotto canestro si lotta duramente, con Napoli e Grillo che catturano parecchi rimbalzi. A 3′ dalla pausa lunga La Sacra compie il suo 3° fallo e Pollari si vede costretto a mandare in campo Danese. Quest’ultima si fa trovare pronta nel portare avanti il pallone e subendo due falli che la portano dalla lunetta. Napoli accusa un dolore al polpaccio sinistro (peraltro già patito in settimana) ma deve restare in campo. Il quarto procede equilibrato, con le biancoverdi sempre al comando ma di poche lunghezze: si chiude sul 33 a 30 per le ospiti.
Al ritorno in campo le savonesi appaiono un po’ troppo rilassate e subiscono in 3 minuti un break di 7 a 0 che fa tremare tutta la panchina biancoverde. Pollari ributta nella mischia La Sacra al posto di Danese che pur bene si era comportata. Lavagna passa a zona ma due bombe di La Sacra costringono la formazione di De Santis a tornare alla difesa individuale e nel giro di 4 minuti la Cestistica si riporta al comando per 44 a 38. Rientra Vercellotti al posto di Cargiaghe ed il quarto si conclude sul 46 a 40 per le ponentine.
L’ultima frazione di gioco inizia con le savonesi caricatissime e determinate. A 8′ dal termine dell’incontro, sul punteggio di 40 a 50 per le savonesi, si spengono alcune luci del campo. I due direttori di gara sospendono l’incontro e per almeno 10 minuti le due formazioni sono costrette ad attendere la riaccensione delle stesse. La partita riprende con le biancoblu che tentano un pressing a tutto campo per cercare di recuperare palloni preziosi per riportarsi sotto. Le savonesi perdono qualche pallone di troppo (alla fine saranno 35 le palle perse, veramente ancora troppe) e consentono alle avversarie di riavvicinarsi.
A 5″ dalla fine dell’incontro, sul 59 a 55 per le ragazze di Pollari, le lavagnesi effettuano rimessa dal fondo su canestro subito, si portano in fase di attacco e a tempo scaduto realizzano un tiro dalla lunga distanza che Galvagno convalida tra le perplessità del team savonese, secondo il quale il tiro era partito dopo la sirena. In ogni caso il tabellone segna 58 a 59 per le ospiti e le ragazze della presidentessa Mirella Oggero possono festeggiare i primi 2 punti in classifica.
Il tabellino:
Autorighi Lavagna – Cestistica Savonese 58 – 59
(Parziali: 15 – 16, 30 – 33, 40 – 46)
Autorighi Lavagna: Annigoni 7, Patelli, J. Carbonell 3, Fantoni 15, E. Carbonell 9, Peirano 7, Fortunato 13, Gaiaschi, Tesserin ne, Principi 4. All. De Santis.
Cestistica Savonese: Cargiaghe 2, Maggiolo ne, Vercellotti 2, La Sacra 20, Mugliarisi ne, Grillo 8, Del Rio, Napoli 3, Danese, S. Scrignar 22. All. Pollari.
Arbitri: Luisa Olivieri (Grugliasco) e Dario Galvagno (San Maurizio Canavese).
I risultati della 2° giornata:
Pallacanestro Torino – Azzurra Moncalieri 62 – 58
Olimpia La Spezia – NBA-Zena Genova 66 – 44
Autorighi Lavagna – Cestistica Savonese 58 – 59
Doctor Point Novara – Vicenza 72 – 62
La classifica del girone A1:
1° Pallacanestro Torino 4
1° Olimpia La Spezia 4
3° Azzurra Moncalieri 2
3° NBA-Zena Genova 2
3° Doctor Point Novara 2
3° Cestistica Savonese 2
7° Autorighi Lavagna 0
7° Vicenza 0
Domenica arriverà a Savona, nel palazzetto dello sport alle ore 18, la formazione di Novara. In casa biancoverde la speranza è quella di recuperare almeno Mugliarisi, pedina importantissima per il gioco del team di Vito Pollari.