[thumb:14844:l]Andora. E’ iniziato con la lettura di un messaggio del ministro allo sviluppo economico Claudio Scajola il convegno sull’energia nucleare che si è svolto nella sala polifunzionale di palazzo Tagliaferro ad Andora. Il ministro, nel messaggio letto dal sindaco Franco Floris, ha ringraziato l’amministrazione andorese per questa iniziativa, ribadendo l’impegno del governo in una nuova politica energetica che punti sul nucleare assieme alle energie rinnovabili e al risparmio energetico, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
“Questo incontro fa parte di un programma più ampio di analisi sulle future politiche energetiche – ha detto il primo cittadino andorese -. Andora ha aderito al Patto dei sindaci con un impegno diretto sui temi dell’energia e dell’ambiente, con lo scopo di analizzare concrete alternative al petrolio e al gas. Sul nucleare c’è ancora una percezione negativa da parte di molti cittadini, invece credo che sia il tempo di uscire da pregiudizi e analizzare concretamente il problema, anche per non limitare spazi di ricerca scientifica e tecnica. Sul nucleare – prosegue Floris – bisogna ragionare, è chiaro che è una fonte di energia che rende tutti nervosi, tuttavia con le nuove tecnologie di costruzione e di funzionamento degli impianti è una questione che bisogna affrontare con più serenità e pragmatismo”.
“Personalmente – conclude il sindaco – ho ancora tanti dubbi sul nucleare, sui siti di costruzione, sulla sicurezza degli impianti e sullo smaltimento delle scorie, se non si danno precise risposte a queste domande il nucleare non può partire. Inoltre concordo con alcuni esperti sulla tempistica che ci richiedono i cambiamenti climatici provocati dall’effetto serra, servono interventi nel breve periodo. Per arrivare ad avere centrali nucleari funzionanti serviranno almeno una decina di anni, quindi, nel frattempo, è necessario operare scelte energetiche che non siano legate solo ad un prossimo sviluppo del nucleare”.
