Politica

Albenga, violenza a Pontelungo: attacco della Guarnieri a Tabbò

Rosy Guarnieri

[thumb:14394:l]Albenga. Il capogruppo della Lega Nord di Albenga Rosalia Guarnieri, dopo gli atti di violenza della scorsa notte, ritorna sull’argomento Pontelungo e critica le “mosse” del sindaco Tabbò e della sua maggioranza. “Il tardivo progetto Pontelungo del sindaco Tabbò e del vice Vazio si è arenato ancor prima di nascere. I fatti hanno dimostrato che la terminologia ‘integrazione’, ‘mediazione’, ‘dialogare’ e quanto altro fa parte della filosofia politica di questa amministrazione della enunciazione di progetti mai presentanti, allo stato attuale è inapplicabile” ha esordito l’esponente della Lega.

“La malattia è in stato avanzato direi ‘terminale’. A mali estremi, estremi rimedi. Questa è la formula oggi applicabile. Per la buona politica è poco edificante il fatto che gli amministratori comunali abbiano organizzato un incontro riservato solo ai commercianti di Pontelungo e ai cittadini che ivi dimorano non è stato consentito il diritto di lamentarsi o di costruire il progetto Pontelungo” prosegue la Guarnieri che, a proposito, accusa infatti Tabbò di non aver permesso di parlare quando uno dei cittadini presenti all’incontro ha chiesto la parola: “E’ stato zittito dal sindaco perché era la serata riservata ai commercianti. A quando la serata riservata ai cittadini?”.

“Se la telesorveglianza è veramente funzionante, sarà facile, per le forze dell’ordine, scoprire gli artefici e i mandanti della guerriglia che venerdì si è svolta per le strade del quartiere Pontelungo – aggiunge la Guarnieri -. Il potenziamento dell’illuminazione pubblica non era già prevista lo scorso anno? Signor sindaco ha avuto a disposizione cinque anni per emettere e far rispettare i provvedimenti necessari per riportare la serenità e la sicurezza nel quartiere. Le parole non sono più accettabili. La gente ha bisogno di fatti e lei non è in grado di garantirli. E’ inoltre singolare il fatto che per cinque anni la polizia municipale non fosse mai disponibili ed ora, a pari organico se non a meno, da alcuni giorni e ad orario determinato, a seconda di chi e a chi vengono comunicati, più pattuglie sono in Pontelungo”.

“La ritrovata polizia municipale è il miracoli delle imminenti elezioni amministrative e la voglia di far credere all’interno del Pd che vi è ancora una possibilità di rimonta, sapendo che il gradimento popolare per l’attuale amministrazione è ai minimi storici. La certezza della detenzione per i clandestini nei centri di identificazione ed espulsione per 180 giorni c’è e nei C.I.E. vi sono posti liberi grazie al blocco degli sbarchi. Faccia in modo che a tutte le forze di polizia e la Municipale vengano garantiti gli strumenti e l’assistenza necessaria e in modo coordinato provvedano ad allontanare tutti i clandestini e i nulla facenti. Dopo ciò, forse, si potrà parlare di dialogo” ha proseguito l’esponente della Lega che ha concluso dicendo: “In modo serio e non strumentale, si rivolga e si faccia sentire nelle sedi opportune perché ciò avvenga. Non faccia la voce grossa solo contro i cittadini che osano lamentarsi dello stato di degrado”.