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Tornei di poker sportivo: stop del Viminale

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[thumb:14178:l]Stop ai tornei di poker sportivo live, in attesa che venga varato il regolamento che consenta ai circoli di ottenere la necessaria concessione, come previsto dalla legge comunitaria. E’ quanto stabilisce una circolare che il ministero dell’Interno ha inviato a questori e prefetti chiedendo che si attivino con i comuni affinché “non venga consentito ulteriormente l’espletamento della manifestazioni di poker”.

La normativa comunitaria entrata nel nostro ordinamento a luglio scorso, spiegano al Viminale dopo le anticipazioni diffuse dall’agenzia Agipronews, prevede che i tornei di poker sportivo non a distanza, siano consentiti ai soli soggetti titolari di concessione per l’esercizio e la raccolta di uno o più giochi, previa l’autorizzazione dei Monopoli di Stato. Un’autorizzazione che viene concessa sulla base di un regolamento predisposto dagli stessi Monopoli e dal Viminale, con il quale, tra l’altro, sono disciplinati i tornei di poker sportivo, l’importo massimo della quota di partecipazione al torneo, le modalità che escludono i fini di lucro.

Il regolamento, sottolineano ancora al Viminale, sarà predisposto con un decreto ministeriale e potrebbe esser pronto in meno di tre mesi. Nel frattempo, dunque, è opportuno sospendere i tornei. “Nelle more della definizione della procedura di attribuzione delle concessioni e dell’emanazione del regolamento, che formerà comunque oggetto di successiva comunicazione, in osservanza delle sopravvenute ragioni di pubblico interesse determinate dalla novella legislativa – è scritto nella circolare – si prega le questure di voler predisporre ogni utile misura affinché non venga consentito ulteriormente l’espletamento delle manifestazioni di poker sportivo”.