Cronaca

Sequestro artigiano francese: scarcerato complice italiano

Casinò di Juan les pins

[thumb:13757:l]Liguria. Il tribunale del Riesame di Genova ha accolto la richiesta di scarcerazione di Luca Quaresima, il genovese arrestato lo scorso primo settembre e accusato di essere il terzo complice del sequestro di persona avvenuto il 12 agosto in Francia, a Juan Les Pen. Quaresima, assistito dagli avvocati Carlo Biondi e Vincenzo Farina, era accusato di essere il “gancio” tra i due rapitori, Fiasal Hassanein e Rania Al Ghanem, i coniugi di origine spagnola, e il fratello dell’artigiano francese, Hebri Jean Ciantar.

Il collegio difensivo ha dimostrato come Quaresima, amico della coppia, si fosse interessato in un primo momento del recupero del credito vantato dai due, senza sapere nulla del sequestro. Appena saputo dal fratello della vittima che era in corso il rapimento, il genovese si era tirato fuori dalla vicenda, lasciando anche un messaggio nella segreteria telefonica dei rapitori. Il Riesame ha ritenuto insussistenti le esigenze della misura cautelare in carcere e ha disposto la scarcerazione di Quaresima. All’origine del sequestro ci sarebbero alcuni lavori eseguiti male dal sequestrato e un risarcimento dei danni non pagato da Ciantar stesso.