[thumb:5402:l]Provincia. Si apre anche per gli studenti savonesi lunedì, 14 settembre, il nuovo anno scolastico. Riprenderanno posto fra i banchi circa 31 mila alunni nelle varie località della provincia. Ma lunedì sarà anche il giorno della protesta dei precari della scuola, che manifesteranno in piazza Sisto IV a Savona contro i tagli decretati dal ministro Gelmini.
L’anno 2009-2010 riserva diverse novità. Meno ore alle medie: sono stati eliminati gli insegnamenti facoltativi e opzionali che avevano allungato l’orario. Il tempo è stato così ridotto a 30 ore settimanali. Non ci sarà più, di norma, il tempo prolungato che potrà essere autorizzato solo in presenza di requisiti strutturali e di servizio. Potrà essere di 36 ore elevabili a 40 ore, solo se richiesto dalla maggioranza delle famiglie. A fine anno il voto di terza media sarà calcolato facendo la media aritmetica delle prove orali, di quelle scritte (inclusa la prova nazionale Invalsi) e del voto di ammissione.
Si andrà alla maturità se sufficienti in tutte le materie: agli esami di Stato saranno ammessi solo gli studenti che hanno “6” in tutte le materie, comprese la condotta. Confermato il tempo pieno: la razionalizzazione delle risorse, secondo il Ministero, ha consentito di liberare gli insegnanti e aumentare il numero di classi che faranno il tempo pieno. Pagelle consultabili online e sms ai genitori per segnalare assenze: le scuole potranno organizzare sistemi per avvisare i genitori quando i ragazzi sono assenti.
I bambini potranno essere iscritti alla scuola materna a due anni e mezzo, invece che dai tre, come previsto in precedenza. Maestro unico: in base alla legge 133 del 2008 non sono più previste le compresenze di insegnanti, quindi i bambini che quest’anno andranno in prima elementare avranno un unico insegnante prevalente. Le altre classi si adegueranno in modo graduale. Il maestro unico di riferimento è previsto, a prescindere dall’organizzazione didattica, per tutti i modelli orari (nelle 24, 27 e 30 ore).
Per protestare contro quella che chiamano “corrente gelminista” Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola condurranno una manifestazione in piazza Sisto IV dalle 17 alle 19 di lunedì. “È per difendere il diritto al lavoro e all’istruzione, per rivendicare la dignità del lavoro nella scuola pubblica che la tribù dimenticata dei precari scenderà in piazza il primo giorno di scuola – spiegano i sindacati – Alcuni precari savonesi metteranno in scena se stessi, le peripezie di una vita lavorativa vissuta di rinnovo in rinnovo, sparpagliata tra sedi lontane e orari improbabili, una carriera all’insegna `del doman non v’è certezza’, come discutibile traguardo di anni e anni di studi universitari, corsi e tirocini”.
Sul fronte della sicurezza, una speciale attività di controllo nelle scuole sarà avviata dalla polizia savonese, sotto il coordinamento del questore Vittorino Grillo. Già a partire dal primo giorno scolastico, lunedì appunto, saranno svolti servizi preventivi svolti da poliziotti in borghese che vigileranno soprattutto negli orari di ingresso e di uscita degli studenti. Inoltre, saranno monitorati, garantendo libertà di espressione e rispetto della legalità, i movimenti studenteschi e le eventuali manifestazioni di protesta e non. “Scuole Sicure” è il nome del progetto che sarà portato avanti in sinergia con le altre forze dell’ordine.