[thumb:993:l]Savona. Anche la segreteria provinciale di Rifondazione Comunista interviene sulle problematiche legate alla scuola. “Dopo la protesta dei precari che ha evidenziato la tragica situazione di migliaia di lavoratori che dopo anni di servizio hanno visto scomparire ogni prospettiva di stabilizzazione, o comunque di proseguimento del loro lavoro rapporto di lavoro, l’inizio dell’anno scolastico ha posto dinanzi agli occhi di tutti il progressivo smantellamento del servizio scolastico pubblico realizzato dalla Ministra Gelmini. Oltre ai tagli alla spesa per la scuola pubblica, la Gelmini ha provveduto a riorganizzare in modo dissennato la struttura scolastica, determinandone così un impoverimento della qualità e l’impossibilità di fornire i servizi previsti” spiega Giuliana Cornetti, segretaria provinciale di Rifondazione.
“Si sta assistendo ad un progressivo smantellamento delle strutture e dei vari servizi scolastici come: mense scolastiche, sostegno, materie alternative e corsi serali. Questa la situazione nella Provincia di Savona, con danni già esistenti per la qualità del servizio e situazioni ancora in sospeso. Continuare a prestare vigile attenzione al problema e alle diverse situazioni che si verificheranno nel tempo è, oltre che un legittimo interesse, un dovere civico non solo per operatori, studenti e famiglie, ma anche per tutti i cittadini poichè la funzionalità e la qualità della scuola pubblica sono il presupposto basilare della crescita e del benessere di ogni collettività” conclude la segretaria provinciale di Rifondazione Comunista.
