[thumb:14433:l]Savona. Oggi, il presidente Acts Maurizio Maricone, nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la sede aziendale a Savona, ha presentato le novità e i risultati dell’importante percorso formativo in atto da due anni nell’azienda dei trasporti. “Questa è una giornata importante per Acts perché la formazione è importantissima. E’ un concetto fondamentale sia a livello aziendale che nella vita di tutti i giorni. a questo proposito noi ci siamo impegnati in maniera molto forte e, da quando ci siamo insediati, abbiamo puntato tantissimo sulla formazione” ha spiegato Maricone.
In questi due anni sono già stati realizzati importanti investimenti, tutti in autofinanziamento, con l’acquisto di 3 autobus interurbani dotati di pedana per diversamente abili, 4 scuolabus e 2 autobus interurbani da 19 posti, nonché 2 autobus per i servizi di noleggio da 55 posti. E’ attualmente in corso la gara per la fornitura di ulteriori nuovi mezzi aziendali. I primi tre autobus dei 32 previsti nella gara in atto saranno consegnati la prima settimana di ottobre. “Questo grande ricambio di mezzi sarà fondamentale per garantire maggiore sicurezza e risparmio”.
Una delle principali criticità rilevate in Acts, due anni fa, risiedeva nella evidente difficoltà, da parte del personale interessato, a gestire efficacemente il “gruppo” dei fornitori sia dal punto di vista dei risultati aziendali di servizio che da quello del budget. Altra criticità evidente era la scarsa preparazione tecnica del personale delle officine. Una prima azione di carattere formativo, pertanto, si è indirizzata proprio verso questo specifico comparto aziendale: migliorare le capacità del personale Acts a guidare il lavoro dei fornitori da una parte, quella di migliorare le conoscenze tecniche di base a tutto il personale delle officine dall’altra.L’azienda, pertanto, si è rivolta alle migliori società nazionali ed internazionali dedicate allo sviluppo, miglioramento ed affiancamento delle professionalità.”Dal 2007 al 2009 siamo passati da 115 ore a 4000 ore di formazione attuali per un costo complessivo di 40 mila euro, che sono stati in parte finanziati dalla Provincia. Il percorso di formazione, fatto di lezioni specialistiche e corsi dedicati, non coinvolge però solamente gli autisti ed impiegati delle officine, ma è rivolta anche ad amministratori” ha proseguito Maricone.
Con la società Bosch Tec si è giunti alla redazione e condivisione di un percorso formativo dedicato al personale degli uffici acquisti, magazzino, ingegneria, capi officina e capi turno, con l’obiettivo non solo di creare una percezione efficace della responsabilità nella gestione delle risorse interne ed esterne all’azienda, ma anche e soprattutto con lo scopo di: sviluppare una maggior capacità di controllo delle attività, del tempo e delle risorse; fornire strumento di supporto per la gestione operativa dei contratti con i fornitori; sviluppare la consapevolezza del proprio ruolo e della propria responsabilità. “Lavoriamo con Acts da 2 anni e abbiamo curato con loro la formazione del personale di officina. Questo è servito per ottenere più efficenza e minori sprechi” ha spiegato Stefano Paganini della Bosch. [image:14433:r]
“Un aspetto molto rilevante è che le aziende scelte da noi lavorano creando una formazione adeguata e studiata su misura per la nostra realtà, non tramite prodotti preconfezionati e standard” ha spiegato il presidente Acts. Parallelamente alla parte di formazione dedicata ai rapporti/gestione dei fornitori e allo studio in aula delle applicazioni tecniche Acts, nei mesi di agosto e settembre, ha selezionato la società Asc (Automotive Safety Centre) del Gruppo Quattroruote per i corsi di GuidaSicura indirizzati a tutti gli autisti. “Oggi le aziende liguri ‘sorelle’ di Acts sono venute a provare il nuovo simulatore da noi installato che è in grado di allenare gli autisti su ogni possibile emergenza. Poter valutare la capacità di ‘guida sicura’ degli autisti per noi è importantissimo visto che ci permette di garantire un livello più alto di sicurezza. Inoltre questo sistema è utilissimo per per valutare i nuovi autisti, oltre che sul piano delle varie caratteristiche attitudinali, anche per le capacità di guida” ha commentato Maricone. “Acts è l’unica azienda oltre alla ATM di Milano che ha sviluppato un corso di formazione di questo tipo, con l’obiettivo di diminuire consumi e costi e aumentare la sicurezza del personale, dei passeggeri e dei terzi. Acts come le industrie deve formare i suoi dipendenti e per questo ha bisogno di corsi di formazione certificati come questi” ha aggiunto Cristiano Resta di Asc.
I corsi, strutturati con una parte teorica, con sessioni di guida mezzi tramite simulatore e sessioni di guida su strada, sta permettendo all’azienda di poter valutare le risorse impiegate nella propria struttura e consente ai conducenti di: effettuare un momento di riesame delle proprie abitudini di guida, per quanto attiene alla gestione del mezzo assegnato, mettere in evidenza la propria reattività nella percezione del pericolo e poter valutare l’attitudine alla gestione delle situazioni critiche o di emergenza durante la guida. Al termine del corso gli “allievi” hanno una valutazione basata su criteri come l’attenzione, l’applicazione alla guida, utilizzo dei sistemi di sicurezza e sulla “tipologia” di guida. Viene anche valutata la percezione di miglioramento che il corso ha portato. Ad oggi hanno partecipato al corso 45 autisti per una spesa complessiva di 20 mila euro.
Alla conferenza era presente anche l’assessore provinciale Paolo Marson che ha commentato con soddisfazione le iniziative dell’azienda: “Sono arrivato qui 2 anni fa, la sento come la ‘mia’ società. Quando me ne sono andato il motto era ‘nothing is better’. Innovare nei trasporti significa portare in azienda anche elementi del mondo d’impresa che sono esterni a quello dei trasporti. In pochi mesi, in Liguria, arriveremo a creare il quarto gruppo del trasporto del nordovest. A questo proposito c’è un fortissimo consenso politico che non potrà fare altro che generare una ricaduta positiva anche sulla collettività”.
“I servizi pubblici non sono parametrabili, oltre all’attenzione tra costi e ricavi bisogna anche massimizzare i risultati. La nostra filosofia è che le imprese pubbliche debbano creare ricchezza per il tessuto provinciale” ha concluso Marson.
