[thumb:2994:l]Alassio. L’architetto e sindaco di Alassio Marco Melgrati, atteso per la seduta del Consiglio provinciale a palazzo Nervi a Savona, è stato raggiunto telefonicamente da IVG.it e ha commentato la condanna per la vicenda del residence San Rocco: “Questa è una condanna del tutto inaspettata. Ho già dato mandato ai legali per preparare il ricorso, che sicuramente presenteremo”.
“Non so nemmeno io cosa sia successo. Mi sono comportato correttamente e credo di essere assolutamente innocente. Un mio cliente stava ristrutturando un residence ed è uscito il condono edilizio e mi ha comunicato di fare il condono da alloggi di residenza turistico-alberghiera ad alloggi di civile abitazione. Io ho detto al mio cliente che era meglio se non lo faceva per la mia condizione particolare di progettista e di sindaco della citta, ma il mio cliente ha detto che era un’opportunità che non poteva perdere. Io a quel punto ho dato le dimissioni da direttore dei lavori, ma comunque non c’erano degli abusi veri e propri. Si trattava del cambio di destinazione da appartamenti di edilizia residenziale-alberghiara ad appartamenti di edilizia residenziale” ha spiegato Melgrati.
“Sono stato condannato e non so ancora per quale motivo, credo che l’attenzione che c’è nei miei confronti e in quelli dell’amministrazione Alassio da parte della magistratura savonese sia eccessiva, però io sono sereno perché non ho commesso nessun abuso, alcuna irregolarità e quindi penso che nel prossimo grado di giudizio sarà dimostrata la mia buona fede e la mia assoluta estraneità ai fatti” ha concluso, polemicamente, il primo cittadino di Alassio.
