[thumb:9722:l]Regione. Dopo i primi bilanci sugli interventi antincendio di questi giorni, in Regione, si apre un contenzioso con il governo, in particolare con il corpo forestale dello stato legato da una convenzione con l’ente. Su 380 agenti previsti sul territorio dalla convenzione con la Regione Liguria infatti ne sono presenti solo 271.
“Un trenta per cento di presenze in meno che obbliga i centri operativi antincendio a fare i salti mortali e in molti casi a coinvolgere nelle procedure anche i volontari, che in Liguria sono 2400” ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura Giancarlo Cassini.
“Una carenza di organico che sta provocando molti problemi fra gli uomini del corpo forestale della Stato in Liguria e che probabilmente, nelle prossime settimane, sarà anche al centro di varie iniziative. Da parte nostra chiederemo un incontro al governo, al ministro delle politiche agricole Luca Zaia e ai vertici del corpo forestale per una applicazione corretta della convenzione che, complessivamente, costa alla Regione liguria 4 milioni annui” ha concluso l’assessore regionale. Cassini ha anche annunciato un intervento su Terna Elettrica Nazionale spa per affrontare la questione dei cavi elettrici che ostacolano i voli di elicotteri e canadair solevato ieri dal capo della protezione civile Guido Bertolaso.
Nel frattempo il presidente della Regione Claudio Burlando ha ringraziato i vigili del fuoco, i volontari, gli uomini della forestale per l’incredibile lavoro svolto in questi giorni che ha evitato perdita di vite umane e danni alle abitazioni, nonostante il fuoco fosse vicinissimo alle case.
“Resta il problema che ormai pochissima gente cura la terra e quindi gli strumenti tradizionali, storici, di contrasto al fenomeno incendi, come la strade tagliafuoco e altro sono molto meno presenti. Una situazione molto complicata, ma è un problema che bisognerà porsi” ha concluso Burlando.