Economia

Liguria, mercato dei mutui in flessione ma Savona va in controtendenza

mutuo casa

[thumb:14437:l]Liguria. Il mercato dei mutui per l’acquisto di abitazioni in Liguria è in flessione, ma la Provincia di Savona va in controtendenza. Il dato ligure, nel primo trimestre 2009, fa registrare un calo del 9% rispetto agli stessi mesi del 2008 mentre, Savona, registra un + 9%, doppiando, di fatto, il dato regionale e attestandosi come uno dei maggiori in Italia. Questo è quanto emerge da una ricerca di Tecnocasa.

Tutte di segno negativo le altre province: Genova, che con una contrazione del 7% si conferma al nono posto a livello nazionale per volumi erogati, Imperia che registra una flessione del 33% e La Spezia che si ferma al 24%. A causare questo rallentamento, la crisi finanziaria che porta le banche ad una maggiore rigidità e severità nella concessione dei prestiti per questa ragione le domande di mutui, tra l’ultimo trimestre del 2008 ed il primo del 2009, hanno registrato una forte flessione ma, secondo le stime di Tecnocasa, negli ultimi mesi le richieste sarebbero nuovamente in aumento, anche grazie alla diminuzione dei tassi d’interesse. Durante i primi tre mesi dell’anno in Liguria sono stati erogati mutui per 387 milioni di euro, di cui 222 solo nel capoluogo, che attestano la regione al decimo posto su scala nazionale (3,5% dei volumi in Italia). L’ importo medio richiesto, a livello regionale, è di 118 mila euro.

Nel frattempo, sempre dai dati di una ricerca Tecnocasa, emerge che continuano a scendere i prezzi delle case in Liguria. In questo caso però, sempre in riferimento al primo semestre del 2009, le quotazioni immobiliari diminuiscono maggiormente a Genova e La Spezia, mentre a Savona, dove le quotazioni delle abitazioni sono diminuite solo dell’1,1%, i ribassi sono più contenuti. Secondo Tecnocasa la flessione dei prezzi è legata ad una maggiore offerta d’immobili sul mercato, all’aumento delle tempistiche di vendita, se il prezzo dell’immobile è troppo distante dalla capacità di spesa dei potenziali acquirenti ed a una domanda sempre più esigente ma al tempo stesso prudente, alla luce dell’andamento dell’economia e del mercato del lavoro.