[thumb:14258:l]Borghetto S. Spirito. Proseguono le indagini di carabinieri e vigili del fuoco per risalire alle cause dell’incendio che ha distrutto il chiosco dei bagni “Il Gabbiano” sul lungomare Matteotti a Borghetto. Prende consistenza l’ipotesi di un corto circuito elettrico, visto che l’attività era ancora in corso per gli ultimi scampoli della stagione balneare e frigo, macchina del caffè, elettrodomestici erano attaccati alla prese di corrente.
Ma non si esclude l’idea di un atto doloso. Come nel caso di poco precedente dei bagni Den Haag di Ceriale, qualcuno potrebbe aver creato una rudimentale bomba incendiaria per appiccare le fiamme. Il proprietario del chiosco, Roberto Rosso, intento a fare la grave conta dei danni, esclude di avere mai ricevuto minacce. C’è però la possibilità di un gesto vandalico fine a se stesso o anche emulativo, per imitare il rogo allo stabilimento cerialese della notte precedente.
Il fuoco ha incenerito tutto in piena notte. Gli investigatori non hanno trovato inneschi né è semplice individuare il punto esatto da cui si sono dipartite le fiamme: il chiosco, infatti, è stato ridotto ad un cumulo di macerie carbonizzate. La struttura era nuova, appena inaugurata in primavera e l’estate aveva portato lavoro a pieno ritmo.