[thumb:10524:l]Albenga. Prosegue la preoccupazione degli acquirenti del complesso residenziale all’ex fornace Perseghini, nella frazione albenganese di Lusignano. La speranza di entrare in possesso dei rispettivi appartamenti, in perenne fase di ultimazione, è legata a doppio filo alle intricate vicende burocratiche.
Il caso dell’operazione nell’ex fornace è una delle situazioni di “empasse” ingauna dell’edilizia, insieme ad altri cantieri fermi. In via Carloforte i lavori già in stato avanzato sono stati bloccati per presunta lotizzazione abusiva, mentre in via Milano una costruzione in fase di ultimazione è stata posta sotto sequestro in quanto la licenza concessa non presentava tutti i requisiti della normativa.
Quanto all’area Perseghini, la Regione si è accorta che la società costruttrice (Nexity, ex Sirenella e ancor prima Edilborgo) ha costruito in difformità all’accordo di programma del 1997 e alla concessione edilizia ottenuta. La ditta ha presentato sì una variante nel 2007, ma nel tempo di “giacenza” della pratica ha avviato i lavori senza attendere il permesso o variare le destinazioni d’uso. Così nel maggio del 2009, la Regione ha chiesto al Comune il blocco dei lavori.
“Ancora una volta in questa singolare Albenga dall’edilizia creativa, vi sono vittime che hanno pagato e non avranno,in tempi utili o forse mai, l’alloggio per il quale hanno versato un forte anticipo” afferma il capogruppo comunale della Lega e assessore provinciale ai lavori pubblici Rosy Guarnieri, oggi per un sopralluogo nell’area Perseghini insieme a cittadini, acquirenti delle unità immobiliari e Paolo Ripamonti e Stefano Mai, consiglieri di Palazzo Nervi.
“Il Comune, l’istituzione più vicina alla gente, dov’era quando sono iniziate le opere? I solerti assessori e i funzionari, forti con i deboli e deboli con i forti, dov’erano? Perché si è atteso così tanto per intervenire? Cosa ne è del rio Carpaneto, causa di allagamenti di terreni agricoli e non solo quando piove?” chiede Rosy Guarnieri, aggiungendo: “Ho assunto l’incarico di rivolgere tutte le domande che mi sono state poste, non come assessore provinciale ma come consigliere comunale, alle istituzioni competenti, attraverso la convocazione della Commissione Consiliare Tutela del Territorio che fa capo al presidente Tullio Ghiglione”. [image:10522:r]
“Inoltre – evidenzia l’esponente del Carroccio – la gente di Lusignano si chiede se il Comune intenda confermare l’area posteggio provvisoria in oggi posta a valle della strada provinciale fronte borgo. Se sì, si ponga immediato rimedio al fatto che il parcheggio è in area sterrata, quando piove si allaga e diventa inaccessibile. Peraltro il percorso che si propone per uscire dal parcheggio per immettersi sulla Provinciale non è dei più agevoli e non di breve percorrenza. Sono state inoltre rimarcate dai cittadini la scarsa igiene urbana e la mancanza del promesso intervento di bitumazione del manto stradale delle vie del borgo che presenta moltissime buche”.
“Nei prossimi giorni, dopo l’incontro con il Comune di Albenga per la definizione delle competenze sulla strada provinciale in ogni sua parte, congiuntamente al dirigente e al funzionario competente per territorio, eseguirò un sopralluogo per la realizzazione di tutti gli accorgimenti che dissuadano gli automobilisti alla velocità” conclude Rosy Guarnieri.



