Altre news

Laigueglia, non si fermano gli avvelenamenti di colombi

avvelenamenti

[thumb:13838:l]Laigueglia. A Laigueglia continuano con impressionante “regolarità” gli avvelenamenti di colombi. Con cadenza settimanale i volontari della Protezione Animali, il servizio veterinario dell’Asl2 ed i vigili urbani ne raccolgono una decina morti o moribondi. Alcuni si salvano ma la maggioranza muore dopo atroce agonia.

E’ una incivile ed irresponsabile “caccia alle streghe”. A Laigueglia, uno dei borghi più belli d’Italia, paese frequentato da famiglie e da animalisti (vi si trova una delle cinque spiagge aperte ai quattrozampe), c’è qualcuno che senza tenere conto dei rischi ai quali espone anche i bambini che giocano nelle piazzette e sul lungomare dell’antico borgo, e che dunque possono venire a contatto con la sostanza velenosa, continua a perpetuare un reato punibile con la reclusione da 3 a 18 mesi, dimostrando una grande inciviltà ed una enorme irresponsabilità. Tra l’altro anche alcuni cani hanno dato segni di malessere e sono morti diversi gabbiani reali cibatisi delle carcasse dei piccioni morti.

In attesa dell’esito delle analisi alle quali Comune ed Asl2 hanno sottoposto alcuni corpi, Enpa chiede a tutti di segnalare alla polizia municipale la presenza di granaglie o di altri tipi di cibo sparsi nel paese, onde evitare danni più gravi. I colombi possono essere fastidiosi ma non corrisponde a verità che siano portatori di malattie pericolose.