[thumb:4536:l]Cairo Montenotte. La dirigenza della rete televisiva La 7 ha presentato querela contro ignoti dopo l’episodio di ieri, quando, al posto della partita di calcio Kosice-Roma che sarebbe dovuta andare in onda alle 16,25, gli spettatori di parte della Valbormida hanno visto scorrere sul televisore le immagini di un film porno. La trasmissione, dovuta ad un atto di “manomissione” all’impianto cairese dell’operatore di rete (Telecom Italia Media Broadcasting) e non propriamente ad un “sabotaggio”, ha diffuso sconcerto e stupore nel bacino d’utenza che riceve il segnale analogico del canale tv, fra Cairo Montenotte, Carcare, Plodio e Bormida.
Secondo quanto spiegano i responsabili de La 7, ignoti si sono illegalmente introdotti all’interno del sito dell’emittente, manomettendo il trasmettitore. Sugli schermi televisivi della Valbormida (come anticipato ieri pomeriggio da IVG.it) è così andato in onda un film a luci rosse, in una fascia oraria, quella pomeridiana, in cui numerosi minori si trovano abitualmente davanti al televisore.
Il personale de La 7, intervenuto immediatamente, ha verificato che la serratura della postazione era stata forzata e all’interno un lettore dvd sostituiva abusivamente in video la ricezione del ponte radio proveniente dalla postazione Monte Beigua, con conseguente e illeggittima intromissione nelle trasmissioni dell’emittente nell’area coperta dal segnale del CH 65. Sull’episiodio svolge indagini la polizia postale di Savona, mentre il sindaco di Cairo, Fulvio Briano, ha condannato severamente l'”intrusione” hard nella programmazione televisiva.