[thumb:14002:l]Bardineto. Proseguono le indagini dei carabinieri cairesi per scoprire la dinamica dell’incidente che è costato la vita a un rumeno di 28 anni. Oggi la Procura ha disposto il sequestro delle aree dell’azienda agricola di Bardineto dove il giovane prestava la propria opera: è ormai certo che si sia trattato di un tragico infortunio sul lavoro.
“Dagli accertamenti svolti sono emerse immediatamente delle incongruenze relative alle dichiarazioni rese nei verbali agli atti e sarà quindi passata al setaccio l’azienda per cercare elementi utili a delineare la vicenda”, hanno spiegato gli inquirenti. Intanto lo stesso pm Landolfi ha dato l’incarico perché venga eseguita l’autopsia sulla vittima: “I risultati potrebbero essere utili per capire meglio che cosa sia realmente accaduto nell’azienda di Bardineto” ha detto il magistrato.[image:14001:r]
Resta comunque da chiarire la dinamica del fatto ma anche l’eventuale nesso tra il decesso del 28enne ed il ferimento di un altro dipendente, un bosniaco 38enne ricoverato in gravi condizioni al Santa Corona, entrambi in possesso di regolare contratto. Gli inquirenti hanno infatti avuto modo di appurare diverse incongruenze nella versione resa dal datore di lavoro. Il decesso del rumeno è avvenuto ieri sera presso il pronto soccorso del Santa Maria di Misericordia di Albenga, dove era stato trasportato in auto, già in condizioni disperate, proprio dall’imprenditore.