[thumb:13307:l]Vado Ligure. Potrebbe essere risolta in giornata l’emergenza scattata l’altra notte alla Petrolig di Vado Ligure, dove per un guasto alla copertura di un deposito di carburante e il forte rischio di una esplosione sono state evacuate dalla proprie case una trentina di persone. Le procedure di travaso del combustibile contenuto all’interno della cisterna sono state completate.
Il sindaco Attilio Caviglia ha annunciato che, in considerazione della speditezza e dell’efficacia delle operazioni in corso, in serata revocherà l’ordinanza che ha indotto all’evacuazione di un gruppo di famiglie vadesi tra zona Na Torre e parte di San Genesio. E’ attualmente in corso in Prefettura una nuova riunione, dopo quella di ieri, per fare il punto sull’emergenza.
“Le operazioni stanno procedendo secondo il piano previsto – spiega il comandante della polizia municipale Fulvio Bono – Entro questo pomeriggio dovrebbe essere completato l’ intervento. Ora sono in corso le operazioni di svuotamento delle camere d’aria del coperchio del serbatoio che sono state affidate a vigili del fuoco dotati di particolari respiratori”.
Rimangono ancora da svuotare le camere stagne del coperchio che sono entrate in contatto con discrete quantità di benzina nel momento in cui il tetto galleggiante si è inclinato. Lo ha sottolineato l’assessore comunale Enrico Illarcio, dicendosi però fiducioso che l’emergenza potrebbe rientrare prima di domani.
Durante l’emergenza non sono mancati atti di sciacallaggio. Ieri sera intorno alle 20,30 un necroforo comunale è stato sorpreso a rubare insalata da uno degli orti delle case evacuate intorno alla Petrolig. Non è stato denunciato visto la modesta entità del bottino. Il reato è procedibile con querela di parte. Rimangono ancora fuori casa una trentina di persone per complessive sei famiglie. Evacuate anche la Vetrotex e l’officina di carpenteria l’Arte del Ferro.