[thumb:6229:l]Ponente. Una lettera con minacce di morte al pubblico ministero Francesco Pescetto della Procura di Sanremo è stata recapitata al settimanale locale “La Riviera”, con sede nella città dei fiori. Il magistrato, già sotto scorta, è il titolare dell’indagine sul presunto traffico d’armi tra Italia e Francia che dall’aprile scorso vede in carcere Pierino e Simone Calvini.
I due, rispettivamente padre e figlio, di 59 e 35 anni, erano finiti nel mirino degli inquirenti per i traffici sospetti dell’armeria “Ausenda” di Sanremo da cui dipende l’omonimo negozio di armi da caccia in via Milite Ignoto ad Albenga, aperto dal 2005. L’operazione della Procura matuziana aveva portato all’arresto anche dell’imprenditore Roberto Pellegrino, 32 anni, di Bordighera.
La missiva reca il timbro del Centro di smistamento postale di Genova, ma potrebbe essere stata inviata anche da Sanremo; è costituita da un foglio di colore azzurro con parole composte con ritagli di giornale. Nel messaggio si legge: “Secondo avviso” e ancora “Piombo e bombe ai magistratti… Noi in galera, vui al massacro”.
Nessun commento, per ora, dal pm Pescetto, che si limita ad esprimere la speranza che si tratti dell’azione di uno squilibrato. Nella lettera viene menzionato anche il Procuratore capo di Sanremo, Roberto Cavallone.