[thumb:13523:l]Savona. Con l’approvazione del progetto di adozione del Piano Energetico Ambientale Comunale, l’amministrazione savonese riattiva l’iter per la realizzazione di una centrale a Cima Montà. Anche questo obiettivo rientra nella linea di risparmio energetico che consentirà al Comune di raggiungere il famoso traguardo 20-20-20 che prevede per gli Stati dell’Unione Europea, con orizzonte temporale al 2020, una riduzione dei consumi del 20%, la copertura di una quota pari al 20% del fabbisogno con fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 20%.
Già nel Piano Energetico presentato stamane in giunta è prevista la specifica installazione di impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili sugli edifici del patrimonio comunale. La zona di Cima Montà, invece, potrà ospitare una centrale fotovoltaica o a biomasse. L’area si svilupperebbe su oltre 10 mila metri quadri. La centrale, se basata su combustibile biologico, potrebbe teoricamente avviare una produzione di 400 kw, considerando l’attuale disponibilità di legname da sfalcio e cippato di legno che si aggira intorno alle 2 mila tonnellate all’anno.
“Nei prossimi mesi si studierà il progetto migliore – annuncia il sindaco Federico Berruti – Gli obiettivi che ci siamo posti con il Piano Energetico Ambientale hanno portata e orizzonte decennali, quindi avremo tempo di rientrare nei parametri prefissati. Del resto i dati che abbiamo a disposizione indicano un trend positivo, perché i nostri consumi si sono effettivamente ridotti”. “Clima generalmente mite, sole e vento – assicura il primo cittadino – premieranno la pratica di miglioramento in tema di efficienza energetica avviata dall’amministrazione comunale”.
Alla fine del 2008 il Comune di Savona ha ottenuto la certificazione ambientale. “L’adozione e la realizzazione di una politica energetica locale rappresenta un tassello fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento che l’amministrazione si è data in seguito alla realizzazione del proprio sistema di gestione ambientale e all’ottenimento della certificazione ISO 14001” afferma l’assessore all’ambiente Jorg Costantino, aggiungendo: “Una politica energetica che si basi su un modello sostenibile deve andare nella direzione di raggiungere maggiore razionalità dei consumi di energia e l’introduzione di ‘tecnologie verdi’ che garantiscano un utilizzo migliore delle fonti energetiche fossili”.