[thumb:9211:l]Tovo San Giacomo. Anche il sindaco di Tovo San Giacomo, Carletto Fantoni, interviene sull’aumento tariffario dello smaltimento rifiuti che ha colpito i Comuni del ponente savonese per effetto della chiusura dell’impianto di località Casei a Magliolo. Il primo cittadino di Tovo punta però l’accento sulla disparità del costo-base di smaltimento dei rifiuti per i Comuni del ponente rispetto a quelli del levante.
Spiega Fantoni: “Non discuto la direttiva europea, sulla quale anche la Regione Liguria proprio ieri ha diramato a tutti i Comuni la circolare ministeriale applicativa. Invece il lavoro dei miei uffici mi ha fatto scoprire tramite l’analisi delle tariffe una sorpresa assai amara, sul costo base di smaltimento. Sulla base dei dati disponibili mi risulta che Tovo San Giacomo ed i Comuni che prima scaricavano a Magliolo pagano 86 euro a tonnellata per lo smaltimento, mentre i Comuni che già scaricavano a Boscaccio ne pagano 78,80 a tonnellata”.
“Questa direttiva europea di cui tutti adesso parlano in ogni caso dovrà entrare in vigore e quindi è un ulteriore stimolo ad incrementare la raccolta differenziata spinta – prosegue Fantoni – Nel nostro paese, parlando con i cittadini che hanno scelto di fare il compostaggio domestico e la raccolta differenziata ho scoperto che chi ha aderito al progetto in pratica non produce quasi piu’ nessun rifiuto”.
“Non riesco a capire il motivo per cui i Comuni del ponente devono pagare quasi 10 euro in più a tonnellata, pari al 10%, rispetto a quelli del levante” conclude Fantoni. Il primo cittadino di Tovo, alla prossima riunione dell’Ato, chiederà all’amministrazione provinciale un chiarimento su questo problema, per ottenere un allineamento delle tariffe.